Al via oggi Pitti Immagine Uomo: ecco cosa vedremo in questa edizione…

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
12/06/2023

A Firenze sta per prendere il via la kermesse più importante della moda maschile. Ecco il Pitti Immagine Uomo numero 104!

Al via oggi Pitti Immagine Uomo: ecco cosa vedremo in questa edizione…

Nella meravigliosa cornice fiorentina, d’altronde cosa c’è di più bello e di più elegante di Firenze al mondo, sta per prendere il via quella che non è da considerarsi una semplice kermesse di moda, e nemmeno un banale evento da non perdere. Stiamo parlando, infatti, di una vera e propria visione; di un laboratorio che punta, riuscendoci ogni volta, a scrivere il futuro della moda maschile; e di conseguenza anche il nostro quindi. Insomma, sta per prendere il via Pitti Immagine Uomo edizione numero 104, ovvero quella che vuole svelarci quelle che saranno, o meglio che già sono, le future tendenze della primavera/estate 2024.

La data di partenza è fissata per martedì 13 giugno, evento che si protrarrà poi sino al 16 del medesimo mese. E ad un solo giorno dall’inizio dei lavori, come si suol dire, appare necessaria una sorta di mappa concettuale che presenti cosa ci sarà da aspettarsi da questa nuova edizione del Pitti Immagine Uomo. E allora eccola a voi…

Parte il Pitti Immagine Uomo numero 104, ecco tutto quello che c’è da aspettarsi!

 

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Negli interni della splendida e storica Fortezza da Basso, sede di questa kermesse oramai da più di quarant’anni, si sta per scrivere il futuro della moda maschile ancora una volta. Ci eravamo infatti lasciati agli albori dello scorso mese di gennaio; ovvero quando l’evento in questione apriva i battenti della sua edizione numero 103 per presentare i trend della stagione autunno – inverno 2023/2024. Beh, in questi sei mesi tante sono le cose che sono cambiate, e non stiamo certamente facendo riferimento al corso naturale delle stagioni.

Si tratta di una metamorfosi che ha colpito il mondo intero, anche e soprattutto quello della moda. Il settore del fashion si è ritrovato così di fronte ad un momento di mutamento che ha saputo come trattare e anche come incanalare verso un cammino più che radioso per il futuro.

Le concezioni appartenenti a quello che oramai possiamo considerare come ‘passato’, anche se si parla solamente di pochi mesi fa, sono completamente cadute; mentre altre si sono evolute. Pensiamo solamente al cosiddetto streetwear, il quale ha intrapreso un progresso che lo ha allontanato dalle sue forme originali e lo ha investito di un’aurea più chic, o quantomeno meno da strada.

E possiamo dire che in questa evoluzione della moda ha molto pesato proprio una visione più raffinata del lavoro e anche della programmazione del futuro dell’abbigliamento, e non solo quello destinato al genere maschile. Visione che guarda sì al futuro, ma lo fa tenendo conto anche di tradizioni e di conoscenze del passato che fino a poco tempo fa apparivano trascurati, per non dire ignorati.

Altro esempio che cerca di sostenere questa tesi, è il grande successo che hanno ottenuto prima il second hand, ovvero l’acquisto e il riutilizzo di abiti usati e antichi, e soprattutto il trend del vintage; tendenza che ancora adesso è presente nella maggior parte delle collezioni presentate da grandi o medi (o piccoli) marchi.

Un percorso, questo appena descritto, che è ben visibile anche nelle nuove proposte di Pitti Immagine Uomo. Guarda caso per la prima volta nella storia del Pitti Uomo alla Fortezza da Basso sarà presente un angolo dedicato proprio alla moda vintage; angolo curato da Angelo Caroli, padre di A.N.G.E.L.O. Vintage.

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Ma il passato, o meglio questa innovativa correlazione tra passato-presente-futuro, non è l’unica questione che viene toccata in questa edizione 104. A Firenze nei prossimi giorni, infatti, sarà presente una nuova idea di fashion; idea che viene presentata ai visitatori e ai curiosi, in presenza e in minor parte anche sul web, attraverso debutti di brand mai visti prima, presentazione delle nuove collezioni oppure delle nuove ere delle varie aziende di moda partecipanti (in tutto questa volta sono ben 825!), passerelle letteralmente imperdibili, mostre, talk e delle sezioni tutte da scoprire. E a dire il vero ci sarà ancora tanto altro…

Al Pitti 104 di sicuro non ci si può annoiare, il programma è ricco di sorprese incredibili!

 

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Le sorprese di questa edizione del Pitti Immagine Uomo sono molte e sono mozzafiato; partiamo allora con presentarle in modo che tutti voi, e soprattutto coloro che hanno programmato una visita nella città del Giglio sappiate cosa aspettarvi. Cominciamo allora dai debutti di questo evento; e tra questi a fare più scalpore è senza dubbio la prima uscita pubblica, come se fosse una sorta di celebrità, di DO, ovvero il brand fondato proprio a Firenze dal designer Domenico Orefice.

Si tratta, e stiamo parlando sempre di DO, di un marchio senza dubbio innovativo; e non tanto per le sue proposte che comunque, siamo certi, ammalieranno i fortunati visitatori. Ma soprattutto perché si tratta di una firma caratterizzata da due mondi che coesistono in modo complementare e funzionale l’uno per l’altro. Il mondo tangibile/ concreto e il mondo virtuale; una dualità che però vuol dire armonia e che, detta in maniera semplice, rappresenta un ardito punto di incontro tra metaverso e abbigliamento (streetwear).

Ma agli esordi ecco che vengono appaiati icone del settore. Stiamo facendo riferimento a nomi più conosciuti della moda, quali Brunello Cucinelli e Giuseppe Zanotti, tanto per fare due esempi Made in Italy, e nomi di nicchia come il francese Pas Une Marque e il tedesco ROSSI.

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Poi sarà presente l’immancabile sezione che prende il nome di “Futuro Maschile“; si tratta di una delle sezioni tematiche più amate dal pubblico del Pitti. Questa è possibile trovarla presso il Piano Attico del Padiglione Centrale, e ha come obiettivo quello di raccontare in modo più concreto e approfondito possibile quelle che sono le evoluzioni, i modi e le realtà del menswear contemporaneo.

Ritorna poi un’altra piacevolissima sezione, ovvero “S Style“; un progetto espositivo di Fondazione Pitti Discovery curato dalla giornalista di moda Giorgia Cantarini, questo situato nella Sala delle Nazioni. Ma poi ecco le vere protagoniste dell’evento, ovvero le sfilate. Si parte con quella di apertura di Luisa Beccaria, brand che ha esordito nella Milano degli anni Ottanta; seguita da LuisaViaRoma x British Vogue Runway Icons, evento che conta addirittura duemila invitati presso Piazzale Michelangelo, e poi ancora fashion show di special guest del calibro di Fendi

E per concludere bisogna sottolineare anche la presenza di numerosi eventi “para Pitti”; stiamo parlando delle mostre e dei talk che animeranno non solo il programma di questa edizione ma anche l’intera città di Firenze. Tra questi segnaliamo “The Alchemist of Fashion. Unveiling the Formula of Gianfranco Ferré“, retrospettiva curata dagli studenti dell’Istituto Marangoni Firenze dedicata allo stilista che mostra capi e oggetti inediti provenienti dall’archivio storico di W.P. Lavori in Corso; oppure Hyperstellar, l’opera d’arte site-specific ideata dal collettivo artistico Hyperstudio e prodotta da Balloon Museum.