Portici d’Italia: ecco i borghi e le città che regalano eleganti passeggiate…

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
25/02/2024

Eleganti, caratteristici, ricchi di storia, fascino e romanticismo: i portici regalano un'atmosfera davvero speciale. Scopri i più belli

Portici d’Italia: ecco i borghi e le città che regalano eleganti passeggiate…

Spesso mentre passeggiamo in città o in un borgo, non ci accorgiamo nemmeno della loro presenza, lo facciamo di più quando camminiamo sotto la pioggia o quando c’è tanto sole: sono i portici. I portici non sono solo un dettaglio di comodità, ma rappresentano una caratteristica importante e davvero affascinante per alcuni borghi e cittadine. Sono i portici che trasmettono poesia e romanticismo. I portici disegnano di eleganza, proteggono botteghe storiche e per alcuni centri sono davvero un patrimonio culturale e artistico inestimabile. I portici sono così belli che quando ci fermiamo ad osservarli ci dimentichiamo proprio del loro aspetto di riparo che ci colpisce all’inizio, ma diventano un fil rouge davvero incantevole. Questa sorta di gallerie aperte sono state costruite inizialmente per far mettere al riparo, dal vento o dalla pioggia, i nobili nelle loro camminate. Ogni portico ha una storia da raccontare e un fascino tutto suo. Ecco i portici più belli d’italia:

Bologna: i portici cantati, raccontati che rendono la rossa città davvero unica

 

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Bologna senza portici non sarebbe Bologna, non sarebbe la rossa e la dotta dal fascino tutto suo. A Bologna i portici disegnano il profilo della città, regalano romanticismo, accompagnano nelle passeggiate notturne solitarie o in compagnia, sono il cuore pulsante del capoluogo emiliano. Essi si estendono per ben 62 km, di cui 42 solo nel centro storico, e per la loro conservazione e particolarità sono stati nel 2021 inseriti nei patrimoni UNESCO per il loro valore artistico e culturale. I portici a Bologna risalgono all’epoca medievale e passeggiando in città vi accorgerete come non siano tutti uguali. Il Portico di Piazza Santo Stefano, quello in cui si possono vedere i diversi stili di portici, è forse uno dei più belli: protegge edifici eleganti e, da un lato, il meraviglioso Palazzo della Mercanzia. Spostandosi verso via Zamboni lo stile dei portici cambia, loro diventano Neoclassici. Il più largo è portico della Basilica di Santa Maria dei Servi costruito proprio per far partecipare ai riti religiosi chi non riusciva ad entrare in chiesa nel 1300 perché non aveva il rito del battesimo. Il più famoso e tanto elogiato portico di Bologna resta comunque quello di San Luca, un portico lungo ben 3.796 metri che si distingue per ben 666 arcate e dal centro della città accompagna fino alla meravigliosa Basilica di San Luca che si trova sull’omonimo colle.

Torino: la città con i portici costruiti per una passeggiata elegante e regale

 

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La passeggiata dei portici a Torino ha un profumo regale, è elegante ed esalta ancora di più questo fascino nobile della città. I portici di Torino caratterizzano le piazze più simboliche del centro, fanno da sfondo a monumenti importanti e restano quello che trasformano piazza Castello, piazza San Carlo e molte altre in veri e propri gioielli. I portici a Torino si snodano per ben 18 km sono realizzati con  stili e materiali diversi, dalla pietra grigia di via Po al marmo e sono la perfetta cornice di una città-salotto come Torino. I portici a Torino hanno quel sapore elegante e nobile, perché in realtà proprio per i nobili furono costruiti per permettere loro di passeggiare senza bagnarsi nei giorni di pioggia e senza avere troppo caldo nelle giornate di sole.

Genova: i portici più antichi d’Italia

 

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Se quelli di Bologna sono i più famosi, quelli di Torino i più eleganti quelli di Genova i più antichi. Essi risalgono al 1100 e furono proprio realizzati come un’opera pubblica che servisse a proteggere una parte della città quella di via di Sottoripa destinata ai commerci marittimi. I portici in questa zona di Genova attraverso anche parte dei meravigliosi palazzi dei Rolli. Lungo i portici, un tempo sede degli scagni ricavati in locali angusti sfruttando solai e sottoscala, si trovano oggi caratteristiche botteghe, fra cui le friggitorie frequentate e cantate da Fabrizio De André.

Padova: la città con i portici più artistici d’Italia

Padova non è solo tra le città che ha i portici più lunghi d’Italia, quasi 25 km di lunghezza, ma è anche quella in cui i portici proteggono delle vere e proprie opere d’arte. Una passeggiata lungo i portici di Padova è quasi come passeggiare in una galleria d’arte: affreschi, fregi, iscrizioni dedicate a Santi fanno di questi portici dei dettagli artistici davvero splendidi. Quelli sicuramente più grandiosi sono quelli che si trovano sotto il Palazzo della Ragione, un vero tripudio dove l’arte si mescola alla tradizione con le bellissime botteghe storiche. Non meno suggestivi sono i portici che fanno di Piazza delle Erbe una piazza davvero unica che riesce ancora oggi a trasmettere quel fascino d’altri tempi e quell’atmosfera di un vivace mercato di tempi molto antichi.