È la prima meta balneare d’Italia. No, non è Rimini!

Laura Sandroni
  • SEO Editor
  • Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
23/05/2024

La prima meta balneare d'Italia è questa e non è quella che ci aspettereste (a meno che non ci siate già stati).

È la prima meta balneare d’Italia. No, non è Rimini!

Provate a pensare alla prima meta balneare in Italia che viene in mente. Quella che secondo voi è la più amata e gettonata del nostro Paese. Fatto? No, non è Rimini, e nemmeno Riccione o le spiagge della Versilia. Ma si tratta di una località che probabilmente per qualcuno sarà un nome del tutto nuovo ma, per chi invece la conosce già, è una destinazione a cui è impossibile rinunciare, tanto da essere la prima meta balneare d’Italia.

Un località veneta, che di fatto è un comune sparso della città metropolitana di Venezia. E che, almeno stando ai dati delle scorsa stagione, ha evidenziato un numero enorme di prenotazioni e di presenze, tanto da eleggerla a prima meta balneare d’Italia. Una destinazione assolutamente unica e bellissima e che vanta un susseguirsi di location davvero imperdibili, tra spiagge, natura e un enorme patrimonio cultura, storico e archeologico.

Ecco la  prima meta balneare d’Italia

 

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Una meta che deve questo suo primato al turismo in bassa stagione, gettonatissima nei mesi di aprile e tra settembre e ottobre, tanto da essere anche la quinta località italiana tra le più visitate, dopo Roma, Venezia, Milano e Firenze.  Insomma, una destinazione che, se non lo avete ancora fatto, dovreste scoprire e visitare anche voi, organizzando subito un viaggio in Veneto alla volta di Cavallino-Treporti, una piccola ma lunga penisola sita tra Venezia e Jesolo, dalla grande varietà di paesaggi e dalla tranquillità unica. Una zona che ha un’importante rilevanza naturalistica e che spicca per la sua lunga spiaggia di sabbia dorata e per la lussureggiante pineta che la segue come un’ombra verde, gettonatissima per trovare ristoro dal caldo e per godersi un po’ di riposo tra le piante.

 

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La prima meta balneare d’Italia e il cui litorale si estende per ben 15 chilometri, tanti che quella di Cavallino-Treporti è la seconda spiaggia più lunga del nella nostra penisola. Ma non solo.

Cosa fare a Cavallino-Treporti

 

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A  Cavallino-Treporti ci si diverte anche e il suo titolo di prima meta balneare d’Italia gli arriva anche dalle tante possibilità di svago a cui si può accedere organizzando qui una bellissima vacanza. Un susseguirsi di location uniche e da scoprire, come la Via dei Forti, un percorso che conta circa 200 fortificazioni costruite tra il 1845 e il 1920 e che caratterizzano questa zona del Veneto facendovi fare un balzo nella storia.

O ancora le tante possibilità di godersi questi luoghi in sella alla vostra bicicletta, in un susseguirsi di percorsi avventurosi e che si adattano alle necessità di grandi e piccini. Come quella che viene definita “Via del respiro”, un percorso ciclopedonale che collega Cavallino-Treporti al faro di Punta Sabbioni e che è lunga circa  20 chilometri. Non la ciclopedonale più lunga, quindi ma senza dubbio la più suggestiva con i suoi ben 5 chilometri di tragitto sospesi sulla laguna, un primato a livello europeo.

Insomma. Una meta che ha davvero tutte le carte in regola per farvi vivere una vacanza da sogno e che non a caso si è aggiudicata il titolo di prima meta balneare d’Italia.