Quando si pensa alla Liguria, ci si sofferma subito e quasi esclusivamente sulle sue località costiere, bagnate da mare e toccate dal clima mite del Mediterraneo. Ma la Liguria è molto di più e ha davvero tantissime location da farvi scoprire, come un borgo ligure dell’Alta Valbormida, che si trova sulla riva destra del fiume Bormida e che gode della tipica e caratteristica bellezza che solo i borghi di fiume sanno avere. Un luogo che è anche inserito tra i borghi più belli d’Italia e che sembra uscito da una cartolina, pronto a svelarsi e raccontarsi a chiunque lo scelga come meta del suo prossimo weekend fuori porta verso questo borgo ligure e la regione che lo ospita.
Un borgo ligure da scoprire in primavera
Un borgo ligure sito in provincia di Savona e che è noto soprattutto per il suo valore storico, per le sue architetture antiche (del Duecento) e per le sue atmosfere che riportano indietro nel tempo, in epoca medievale.
Un luogo che vanta origini antiche e che risalgono ai romani. Secondo quanto riportato, infatti, sembra che questo borgo ligure dalla posizione favorevole, fosse utilizzato come avamposto dell’Impero Romano. Un luogo che venne fondato nel 1206 e che faceva parte di un gruppo di quattro borghi che collegavano la regione al vicino Piemonte.
Un borgo ligure dalla storia di tutto rispetto, quindi, e dal presente che merita di essere scoperto e vissuto in prima persona, organizzando un bel tour della Liguria e facendo tappa a Millesimo, uno dei borghi più belli d’Italia e perla ligure da scoprire adesso.
Cosa vedere a Millesimo
Un borgo che vanta delle atmosfere che riportano indietro nel tempo ma anche delle location che affascinano fin dal primissimo sguardo. Come il centro storico del borgo, dalla forma triangolare e che ha come punto cardine e simbolo assoluto il Castello del Carretto o castello di Millesimo e che, insieme ai castelli di Cengio, Cosseria e Roccavignale, andava a costituire un quadrilatero che serviva come protezione della via tra Piemonte e Liguria che passava attraverso le Langhe.
Altro punto di interesse e simbolo del borgo, poi, è il Ponte della Gaietta, o “ponte vecchio”. Si tratta di uno dei pochi esempi nel nostro Paese di ponte fortificato e che dotato di una torretta che serviva come porta sorvegliata per l’accesso al borgo da suo lato occidentale.
Tra le architetture da vedere a Millesimo, poi, ecco anche Villa Scarzella. Un edificio circondato da un giardino e che è stata edificata nel 1855 da Giuseppe Scarzella, che trasformò i ruderi del castello e il terreno circostante in una residenza estiva. Una villa che oggi è sede del Museo Napoleonico e del Centro visitatori del Bric Tana e della Valle dei Tre Re.
Tra le architetture religiose di questo borgo ligure, invece, una visita speciale dovreste dedicarla alla chiesa parrocchiale di Millesimo, di proprietà dei monaci di Sant’Antonio Abate, ma anche la Santa Maria extra muros, risalente al 1200 e sita fuori da centro storico del borgo, e il Monastero di Santo Stefano.
Le tradizioni di questo borgo ligure
Un luogo pieno di bellezze e di cosa da vedere, passeggiando per il le sue viuzze e lasciando che questo borgo ligure si sveli e si racconto un passo alla volta. Anche attraverso le sue tradizioni, come quelle che riguardano i sapori locali e la gastronomia del posto.
Sapori e piatti che hanno un filo conduttore di grande pregio, il tartufo. Millesimo, infatti, è città del tartufo, e le colline che lo circondano sono un territorio ricco di questo prodotto raro e di eccellenza del nostro Paese. Lo si trova sia nero che bianco e, oltre che nei piatti tipici locali, a lui è dedicata una festa che si svolge a settembre.
Ma questo borgo ligure vi saprà conquistare anche con altre prelibatezze, come la giuncata, un tipo di ricotta di pecora, la tira ovvero una pasta di pane farcita con salsiccia e che viene poi cotta in forno, o ancora i fazzini, la pasta da pizza che viene arricchita con sugo di pomodoro, basilico e aglio.
E fino ai dolci tipici locali, in cui spiccano il cioccolato e liquore, come nei celebri “millesini al rhum”. Insomma, questo si che è un borgo ligure perfetto per una gita fuori porta di primavera e per fare un pieno di bellezza e nuova energia.