Terrazza a Tasca: cos’è, quando è possibile realizzarla e gli incentivi disponibili…
- Giornalista e Content Editor
- Esperta di linguaggi e tecniche del giornalismo
Cos'è una Terrazza a tasca e quali sono le caratteristiche strutturali e architettoniche. E ancora, regolamentazione e incentivi. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo tipo di progetto. Continua a leggere...
Se hai una mansarda e desideri regalare un bel balcone alla tua casa, la terrazza a tasca è la soluzione giusta per te. Non solo ti permetterà di creare uno spazio esterno, ma anche di assicurare maggiore luminosità alla tua casa. Questa scelta ovviamente richiede dei lavori di ristrutturazione e anche la richiesta di alcuni permessi. La buona notizia riguarda invece gli incentivi, potresti infatti usufruire di agevolazioni fiscali fino alla fine dell’anno. Ma andiamo a scoprire di più…
Cos’è una Terrazza a Tasca e quando può essere realizzata…
La realizzazione di una terrazza a tasca richiede una modifica strutturale importante, in pratica si va a trasformare lo spazio interno di una mansarda in una terrazza creando un buco, proprio della forma di un taschino, su uno dei lati spioventi del tetto. È chiaro da questa semplificata spiegazione che, per potere pensare di realizzare questo tipo di terrazza occorrerà avere necessariamente una casa con tetto obliquo. È anche necessario e consigliabile rivolgersi a un tecnico affinché studi bene un progetto di apertura delle soffitte e che si occupi poi della corretta impermeabilizzazione della terrazza così da evitare sorprese.
Seguire l’iter e affidarsi a un professionista però non basta, ci sono infatti altri possibili limiti alla realizzazione del tuo progetto che potrebbero purtroppo mandare seriamente tutto a monte. Non parliamo solo di limiti strutturali ma di veri e propri ostacoli burocratici: da una parte i regolamenti condominiali, se si vive su un palazzo; dall’altra i regolamenti comunali, molti municipi infatti non permettono modifiche strutturali specie nei centri storici. Una buona notizia, almeno per quanto concerne la prima situazione, un eventuale veto del condominio, è che la Corte di Cassazione sembra essersi pronunciata proprio di recente in favore di proprietari, di singole unità abitative del sottotetto, che chiedevano di realizzare questo tipo di terrazza. Pare che secondo legge infatti, non ci sia violazione alcuna se il condomino, con regolari permessi alla mano, paghi i lavori di costruzione e sistemazione di tasca propria.
Terrazza a Tasca, usufruisci del bonus fiscale fino al 31 dicembre 2024
Se desideri realizzare una terrazza a tasca, dovrai rimuovere una parte del tetto, quindi, nella maggior parte dei Comuni italiani, sarà necessario presentare una richiesta di Permesso di Costruire con il progetto elaborato da un tecnico strutturista. Come alternativa, potresti optare per una Scia, ossia una Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Se la tua mansarda si trova in un centro storico o in un edificio vincolato da regolamenti paesaggistici, potrebbero essere richieste ulteriori autorizzazioni o potrebbero essere presenti restrizioni alla realizzazione.
Insomma, tutta una serie di precetti che non solo possono porre dei seri limiti al tuo progetto, ma possono farne anche lievitare i costi. Ma c’è una nota positiva, anzi molto, molto positiva. Esatto. Non disperate perché fino alla fine dell’anno sono ancora disponibili gli incentivi per la ristrutturazione. Fino al 31 dicembre 2024 infatti, i lavori per l’apertura di un terrazzo a tasca come altri sempre relativi alla ristrutturazione di tetti e sottotetti, sono coperti dal Bonus fiscale: detrazione Irpef pari al 50% della spesa sostenuta, che verrà versata in 10 quote annuali di uguale importo, per una spesa massima detraibile di 96.000 euro. Cosa state aspettando dunque?