Costruire una casa da zero comporta una serie di costi suddivisi in diverse fasi, che vanno dalla scelta del terreno all’ultimazione dei lavori di rifinitura e alla gestione delle pratiche burocratiche.
Costi iniziali: il Terreno e la progettazione
Uno dei primi costi da considerare è l’acquisto del terreno, il cui valore varia notevolmente a seconda della zona geografica e delle caratteristiche specifiche del terreno stesso. Oltre al prezzo di acquisto, è essenziale valutare l’esposizione del terreno e le sue condizioni topografiche, poiché queste influenzeranno non solo il costo iniziale ma anche la vivibilità e l’efficienza energetica della futura abitazione.
La fase di progettazione è un’altra componente chiave in termini di costi iniziali. Il costo della progettazione, che rappresenta circa il 10% del totale, dipende dalla complessità del progetto e dalle specifiche esigenze del committente. La consulenza di un architetto esperto è essenziale per garantire che vengano soddisfatti i requisiti di sicurezza, efficienza energetica e sostenibilità.
Costi strutturali: Fondazioni, struttura portante e tetto
I costi strutturali costituiscono un’altra componente significativa del budget di costruzione. Le fondazioni sono una delle prime fasi della costruzione e i relativi costi possono variare notevolmente in base alla complessità del terreno e alla necessità di soluzioni specialistiche. Le spese per le fondazioni possono oscillare tra i 10.000 Euro e i 40.000 Euro a seconda delle circostanze.
La struttura portante dell’edificio e la costruzione del tetto sono altri elementi essenziali. La struttura portante può rappresentare una spesa significativa, con costi che vanno dai 40.000 Euro ai 70.000 Euro per una casa di circa 100 metri quadrati. Anche il tetto aggiunge un ulteriore costo, che varia tra i 20.000 Euro e i 30.000 Euro, a seconda dei materiali utilizzati e della complessità del design.
Costi degli impianti: Elettrici, idraulici e di riscaldamento
Gli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento rappresentano una parte significativa del budget di costruzione. I costi totali per questi impianti possono variare tra i 25.000 Euro e i 35.000 Euro, a seconda delle dimensioni dell’edificio e delle specifiche tecniche richieste. L’installazione di impianti efficienti e di alta qualità è fondamentale per garantire il comfort e la funzionalità della casa.
Costi di rifinitura e burocratici
Le spese per le rifiniture e le pratiche burocratiche rappresentano un’altra voce importante nel calcolo del budget di costruzione. Le rifiniture includono lavori come intonacatura, verniciatura, installazione di serramenti e infissi, che contribuiscono a definire l’aspetto finale dell’abitazione. Le pratiche burocratiche comprendono i costi legati alla gestione delle autorizzazioni, delle licenze e delle altre formalità amministrative necessarie per la realizzazione dell’edificio. Sono ovviamente variabili, in base alle scelte che farete, ai documenti richiesti, ai professionisti da consultare, ma non sono assolutamente da dimenticare.
Costruzioni in Legno o in Muratura? Le differenze…
Uno dei benefici più evidenti delle case in legno è l’isolamento termico superiore, che contribuisce a ridurre i costi energetici durante l’utilizzo dell’edificio. Tuttavia, le case in muratura sono apprezzate per la loro solidità e durabilità nel tempo. Le pareti in muratura offrono una migliore resistenza agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni strutturali, richiedendo generalmente meno manutenzione nel corso degli anni. La scelta tra una casa in legno e una in muratura dipende anche dalle zone geografiche. In Italia non abbiamo una grande “cultura” di case in legno se non nelle zone montane.