4 consigli per correre al meglio all’aperto: dalle scarpe da running più adatte alla motivazione necessaria
Quattro validi consigli per svolgere la propria attività fisica al meglio, partendo dalla scelta delle scarpe alla motivazione necessario per portare al termine i propri obbiettivi.
Correre all’aria aperta è ancora più piacevole se si seguono alcuni consigli fondamentali. Chi ama lo sport a stretto contatto con la natura lo sa bene: correre risulta liberatorio e a volte curativo.
Unire lo sport con gli ambienti all’aria aperta infatti non crea benefici solo al corpo, ma anche alla mente. Dopo una giornata di lavoro per liberarsi dallo stress accumulato o a inizio giornata, per ricaricarsi di energia positiva, l’attività fisica risulta sempre un toccasana.
Non è da meno inoltre il fatto che la corsa, seppur moderata, rientra tra le attività più intraprese da chi è a dieta. Correre riduce l’ansia e la tensione e farlo nei boschi, in riva al mare o in ambienti dove la natura è a portata di mano, ci consente di ricaricarci di serotonina, l’ormone del buonumore.
E quando l’umore è alto e ci sentiamo positivi, si sa, si affrontano volentieri anche eventuali restrizioni dettate dalla dieta.
Ecco quindi che abbiamo appena visto una panoramica chiara di quelli che possono essere i vantaggi di fare running, adesso però andiamo a vedere come farlo al meglio!
Scarpe da running donna/uomo – Immancabili per correre in sicurezza
Le scarpe da running donna, o uomo, sono essenziali se si decide di cimentarsi nella corsa all’aria aperta, in quanto il piede deve essere tutelato in ogni movimento.
Le calzature Diadora, per esempio, hanno la caratteristica di essere molto leggere nel pieno rispetto dei criteri di aerodinamicità e consentono al piede di sentirsi sempre stabile.
La chiusura di una scarpa da running da donna solitamente è sempre con i lacci, in quanto zip e fascette stretch non permetterebbero al piede di rimanere fermo, stessa cosa per la caviglia. Non dimentichiamo che in molti casi, dalla scarpa dipende la sicurezza della persona.
Continuando a parlare di calzature per la corsa, un altro consiglio è quello di indossare sempre dei calzini, che permettono di asciugare il sudore e mantenere il piede asciutto durante tutta la performance sportiva.
Per chi sente la necessità di far aderire ancor meglio il piede alla scarpa da running, è possibile ricorrere a solette o plantari.
Correre all’aria aperta – Non tutte le ore e i posti sono perfetti
Specialmente in estate, quanto le temperature diventano torride e afose è sempre bene fare attenzione a dove e quando andare a correre.
Le ore più calde della giornata devono essere evitate, a meno che non si opti per posti all’ombra o con locali vicini per rifocillarsi.
Occhio inoltre ai sentieri da percorrere, se si scelgono boschi o suoli brulli, bisogna fare attenzione a non prendere storte inciampando in sassi o radici.
Meglio prediligere quindi percorsi che già si conoscono o che altre persone, prima di noi, hanno fatto.
Rispettare i propri limiti – Non esistono velocità prestabilite
Andare a correre all’aria aperta ci permette di riappropriarci della propria libertà e riportarci in connessione con noi stessi, bando quindi a gareggiamenti e confronti di performance.
La corsa è piacevole ed efficace se svolta con serenità, nel pieno rispetto dei propri limiti, senza affaticarsi troppo.
Per quanto riguarda velocità e tempi di corsa, un bravo personal trainer saprà sicuramente dettare le indicazioni più giuste.
Motivazione – Impara a fare gruppo
Spesso per mantenere alta la motivazione è sufficiente condividere l’attività sportiva con una o più persone.
Andare a correre in gruppi infatti oltre a motivare dal punto di vista dell’impegno preso (giornaliero, settimanale, etc.) permette di sentirsi meno soli e affrontare il momento della corsa come un’occasione di aggregazione e divertimento.
In conclusione possiamo dire di aver visto da vicino quattro consigli che se rispettati, sapranno certamente rendere il momento della corsa all’aria aperta, una grande opportunità.