5 Cammini d’Italia per scoprire in modo inedito il nostro Paese!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
03/01/2023

Un'esperienza da fare almeno una volta nella vita è un cammino. L'Italia regala tantissimi itinerari ricchi di storia e natura per chi ama camminare e godersi il fascino della vita lenta. Scopriamo i cammini più belli d'Italia...

5 Cammini d’Italia per scoprire in modo inedito il nostro Paese!

Camminare, se per tanto tempo è stata una necessità ora è diventata una passione, un modo per staccare completamente dal nostro correre senza ritmo stressante nella città. Camminare è il modo per assaporare la vita con lentezza ritrovare un equilibrio, è anche un modo semplice per regalarsi una breve fuga e anche per fare sport. Per camminare in fondo bastano buoni piedi e una strada! Esistono in Italia tantissimi itinerari da fare proprio camminando che permettono di immergersi nella natura, di vivere dell’esperienze incredibili, conoscere posti sconosciuti, a volte abbandonati e perché no, conoscere persone che si incontrano sui propri passi. Il cammino è un‘esperienza versatile: si può camminare da soli per vivere un’esperienza intima o scegliere di farlo in compagnia condividendo difficoltà ed emozioni, si può camminare da grandi sportivi con lo zaino in spalla e grandi obiettivi o scegliere di fare un breve tratto di un cammino più lungo a seconda della propria preparazione. Scopriamo insieme i più bei cammini da fare in Italia per regalarsi un’esperienza unica e suggestiva…

Il Sentiero del Viandante: il cammino che si snoda nel territorio lombardo

Questo cammino conosciuto come il Sentiero del Viandante è conosciuto come l’itinerario storico detto Via Regia. Esso unisce Lecco alla Valtellina, non è molto lungo, sono 44 km che possono essere fatti da tutti, per la difficoltà media. Il tempo stimato per percorrere questo cammino è di 4 giorni, ma il tempo nei cammini è una cosa piuttosto personale, perché ognuno da il suo ritmo all’esperienza. Questo cammino si sviluppa sulla sponda est del Lario e tocca diversi Paesi. Il Sentiero del Viandante non ha una ricca storia, ma è un cammino delitto anche il sentiero del quotidiano che unisce l’acqua alla montagna. Percorrerlo vuol dire immergersi in una natura di straordinaria bellezza che cambia sotto i vostri occhi ad ogni singolo passo. Tantissimi scorci vi permetteranno di rendere il vostro cammino davvero meraviglioso, paesini arroccati sulle rive e poi sulle montagne saranno pronti ad accogliervi ad ogni singola tappa. Anche se questo cammino è consigliato farlo a primavera o in autunno, sappiate che per gli amanti della montagna l’inverno è il momento giusto, quando il tepore del sole e l’aria limpida illumina le vette innevate.

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Il Cammino dei Sanniti: l’itinerario suggestivo che va dall’Abruzzo alla Puglia Garganica

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Questo cammino sa di storia in ogni suo passo, racconta le battaglie dei Sanniti sull’Impero Romano. La forza dei Romani volle che di questa popolazione di sapesse ben poco, perché erano considerati dei briganti, ma di loro si deve sapere che furono bel 70 mila che si mossero per trovare una terra su cui stabilirsi. Il Cammino dei Sanniti, lungo 81 km, racconta proprio questo momento storico. Questo cammino è diviso in 16 tappe e va dall’Abruzzo alla Puglia Garganica. Il tracciato ricalca quasi integralmente il Regio Tratturo Castel Di Sangro-Luecra fino a Lucera, uno dei più importanti e dei meglio conservati, poi segue sterrati sul promontorio del Gargano e si conclude a Vieste. Camminare in questo itinerario significa immergersi nella storia più antica con la sua economia basata sul commercio della lana e dei prodotti ovini. Ogni passo regala un’emozione intensa che fa scoprire piccoli borghi, la tradizione e cultura del mezzogiorno nonché la storia coraggiosa dei Sanniti.

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Il Cammino dei Briganti: l’itinerario tra Lazio e Abruzzo

Il Cammino dei Briganti

Questo cammino tra boschi, montagne, borghi medievali unisce la zona della Marsica fino ai piedi del Monte Velino ed è un po’ il sinonimo di libertà proprio come l’essenza dei Briganti. E’ proprio in questa zona che si nascondeva la banda di Cartone, un gruppo di briganti che lottavano in modo clandestino contro l’invasione Sabauda. Il cammino si divide in 7 tappe è ad anello ed è consigliabile percorrerlo in 7 giorni. I km da fare sono 100 e la pendenza va da 800 a 1000 metri, ma è risaputo che è un cammino facile che possono fare anche famiglie con bambini. La vera particolarità che questo itinerario, oltre ad essere fatto camminando, molti scelgono di farlo con le biciclette che possono essere noleggiate all’inizio dell’itinerario o addirittura di farsi accompagnare da asinelli… che però porteranno solo i bagagli!

Il cammino degli Dei: un itinerario alla ricerca di una buona fiorentina

 

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Questo cammino parte dai suggestivi 40 km di portici che si snodano nella bellissima Bologna e arriva nella maestosa, elegante e raffinata Firenze: due città uniche della nostra Italia che si uniscono per tante cosa in comune prima fra tutte la cultura e l’arte. In mezzo tra esse c’è il mondo dell‘ Appennino Tosco Emiliano, con il suo fascino e la sua natura selvaggia. Questo itinerario non è un camminato tracciato da racconti storici o religiosi, ma nasce dall’idea di un gruppo di camminatori bolognesi che volevano raggiungere Firenze per mangiare una bella fiorentina. Idea bizzarra, ma così goliardica e particolare da creare un’esperienza di viaggio davvero bella! Il suo obiettivo godersi la natura e le piccole cose della vita. Il cammino è lungo 130 km, si può fare a piedi in 6 tappe o in bici in due o tre tappe. Questo cammino è semplice e si può fare da soli o in gruppo attraverso anche dei viaggi organizzati. Se lo fate vi capiterà di incontrare tante persone sulla vostra strada, ma non solo persone, ma anche anni, perché per la sua facilità molti decidono di farlo anche con il loro amico a 4 zampe.

La via delle Vigne di Confine: un itinerario sulle orme dei contadini in Friuli Venezia Giulia

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Questo cammino si snoda nella terra fertile detta anche Ponka, tra viti, ciliegi e colline, tra Gorizia e Cividale. Il territorio è gentile, l’itinerario è un cammino in un paesaggio di quiete che ricorda però un paesaggio martoriato tra la prima e la seconda guerra mondiale.  Si cammina sulle orme dei contadini ma anche dei soldati dal Collio ai Colli Orientali del Friuli-Venezia Giulia. La difficoltà del percorso è media e il consiglio è percorrerlo in 5 giorni… o forse anche di più, perché ad accompagnarvi in questo viaggio ci saranno molte cantine e sarà irresistibile la tentazione di fare delle degustazione ascoltando i contadini che parlano italiano, sloveno e friulano.