Le 7 Auto a Benzina più economiche del 2022. Una Classifica da non perdere!

Le auto a benzina resistono ancora nonostante i duri colpi ecologici dell'elettrico, ecco allora una lista dei 7 modelli termici più economici del 2022!

Le auto a benzina piacciono ancora? Sì. Hanno ancora oggi dei dati considerevoli sul mercato? Sì. Vengono ancora prodotti esemplari di veicoli dotati di questa “vecchia” motorizzazione termica? Sì. E allora compriamole! Ebbene sì, continuiamo a comprare queste maledette, e già ahimè nostalgiche, auto a benzina; tanto fino al 2035 noi Europei abbiamo il “nulla osta”… E comunque non stiamo parlando solamente di mere volontà e desideri di automobilisti dedicati alla tradizione e alla nostalgia dei bei vecchi andati; oggi acquistare termico, e soprattutto acquistare una vettura con la suddetta alimentazione, può avere anche alcuni vantaggi, se così vogliamo definirli, secondari dovuti a questo periodo di crisi del mondo dell’Automotive, e del mondo tutto.

La sfrenata, anche se poco convinta, corsa all’elettrico, infatti, sembra aver incassato una dura battuta d’arresto; nulla di cui preoccuparsi eh, cari ecologisti potete dormire sogni tranquilli, tra qualche anno tutto sarà pulito e le strade, tutte e nessuna esclusa, si coloreranno magicamente di green. Ma, parlando di realtà e di concretezza quotidiana, è notevole come il mercato delle EV stia regredendo a passi svelti soprattutto qui in Italia). Le cause sono molte e varie; possiamo parlare di arretratezza dei “mezzi” e delle loro capacità come della scarsa (a livelli drammatici) infrastruttura in grado di aiutare i motorizzati più attenti alle cause dell’ambiente a vivere una mobilità quanto meno non drammaticamente lenta e problematica, oppure possiamo parlare anche e soprattutto dei prezzi esageratamente alti e dell’impossibilità, per molti cittadini, di poter accedere a questi veicoli ritratti come la salvezza del mondo. Insomma, bisogna pur essere sinceri; la mobilità elettrica oggi è riservata ad una certa élite, non guarda in faccia agli automobilisti ma ai loro portafogli. Eppure, ancora oggi nel 2022, i piloti del green subiscono una sorta di ghettizzazione della mobilità. Brutta cosa, l’arretratezza del Paese…

Ed ecco allora che ci si rifugia nel vecchio che funziona, nei ricordi che rincuorano e che aiutano sempre a superare anche i peggiori momenti di crisi (personali o economiche che siano). Ecco che ritornano le auto a benzina e un mercato che guarda sempre più spesso al ramo dell’usato; perché bisogna pur sempre guidare, e quindi bisogna pur sempre acquistare delle autovetture. Le quattro ruote tornano alle loro origini, nonostante una continua modernizzazione delle linee e degli interni sempre più tecnologici e connessi; e soprattutto nonostante una alquanto misterioso aumento dei prezzi segnalati sui cartelloni illuminati dei vari benzinai di paese. E in una realtà del genere, dove di fronte ad un nuovo acquisto l’obiettivo è sempre quello di trattenere quante più monete in tasca, è necessario controllare e valutare le varie offerte proposte dalla maggior parte dei marchi automobilistici. E noi siamo qui proprio per aiutarvi in questo controllo e nella successiva valutazione; vi presentiamo, infatti, tra le righe di questo articolo, la lista delle 7 auto a benzina più economiche del 2022. Perché va bene non inquinare, certo, ma bisogna pur sempre vivere, e comprare, e soprattutto guidare…

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Auto a Benzina più economiche del 2022, qui fissato l’elenco del termico necessario

Ecco quindi l’elenco necessario per la mobilità del presente; è arrivato il momento di fermarci un attimo e di capire di cosa abbiamo bisogno oggi per vivere meglio, il futuro arriverà comunque… Qui le sette auto a benzina in grado di farvi risparmiare qualche utilissimo centesimo, il vostro portafoglio di certo vi ringrazierà, e anche voi ne sarete contenti. In fondo non stiamo parlando di giocattolini, ma di auto che hanno saputo comunque affermarsi sul mercato dell’Automotive e sulle strade di tutti i giorni; qui sono presenti vetture conosciute, mitiche e storiche e anche quelle di (più o meno) ultima produzione. Una lista variegata che offre varie possibilità di acquisto in un momento in cui il commercio delle quattro ruote sta vivendo uno dei periodi più drammaticamente angoscianti della propria storia. Ecco, infine, le nostre proposte del termico necessario…

Dacia Sandero, la termica più economica presenta anche un look rivisitato

Partiamo proprio dal modello più economico per poi intraprendere questo nostro cammino alla risalita (pecuniaria) dei listini proposti dai cataloghi dei brand del settore. A meritarsi la medaglia d’oro per il titolo di auto a benzina più economica troviamo la Dacia Sandero, una nomea che ormai questo modello ha fatto sua da molti e molti anni. Insomma, una vera e propria garanzia (in tutti i sensi).

Qui prendiamo in esame la versione più “cheap” (passatemi questo termine volgare) della Sandero, ovvero la Streetway; una variante dotata di dotata del motore 1.0 a tre cilindri aspirato da 67 CV con consumi che partono da un minimo di 5,3 l/100 km. Stiamo parlando, in essenza, della Dacia Sandero Streetway Essential 1.0 SCe 65, vettura che presenta un costo di acquisto pari a “soli” 11.700 euro. Ma il prezzo basso di certo non vuol dire sciatteria, almeno in questo caso.

Il veicolo qui proposto, infatti, di serie offre cerchi da 15″ con copriruota, cambio manuale a 5 marce, alzacristalli elettrici anteriori, 5 posti, chiusura centralizzata e radio DAB con comandi al volante e connessione Bluetooth e una capacità di bagagliaio pari a ben 1.455 litri.

Mahindra KUV100, estetica alternativa che farà storcere il naso a molti ma almeno il prezzo è basso

Modello di produzione indiana; sì avete capito bene. E questo comporta certamente un’estetica che non rispecchia proprio al 100% gli stilemi di noi europei quando parliamo di macchine e motori. Comunque questa Mahindra KUV100, pur con delle dimensioni da city-car, si rifà al mondo dei SUV e dei crossover per quanto riguarda le proprie linee. Il prezzo base della gamma si assesta sui 13.995 euro e si riferisce alla Mahindra KUV100 1.2 VVT K6+ col motore a tre cilindri aspirato da 87 CV e il cambio manuale a 5 marce. I consumi omologati partono da 7,2 l/100 km. Di serie sono presenti, poi, cerchi in acciaio da 15″ con copriruota, il climatizzatore manuale, 5 posti, vetri elettrici anteriori, radio DAB e connettività Bluetooth.

Kia Picanto, la medaglia di bronzo arriva direttamente dall’estremo Oriente

La medaglia di bronzo di questa nostra lista che guarda all’economia automobilista arriva direttamente dalla Corea; stiamo parlando della piccola Kia Picanto, una city-car dalle dimensioni di appena 3,59 metri di lunghezza che propone un prezzo di acquisto (base) che ammonta a 14.000 euro. Questa somma comunque fa riferimento Kia Picanto 1.0 DPi Urban equipaggiata con il motore tre cilindri a benzina aspirato da 67 CV e il cambio manuale a 5 rapporti; la quale offre anche 5 posti, ruote in acciaio da 14″ con copricerchi, chiusura centralizzata, climatizzatore manuale e sedile di guida regolabile in altezza.

Hyundai i10: sempre asiatica, sempre piccina, sempre a benzina e sempre economica

Appena fuori il podio troviamo un’auto che è già diventata (a suo modo) un classico della mobilità a basso costo. Stiamo parlando della Hyundai i10, nella versione Ecopack che punta al massimo del contenimento dei consumi rinunciando anche a un posto. Questa variante, Hyundai i10 1.0 MPI con Ecopack Advanced, presenta un prezzo di acquisto base di 14.750 euro.

Fiat Panda: il mito, l’auto a benzina che non può mai mancare…

E come poteva mancare questo mito in una lista del genere, ecco che si fa avanti la prima italiana della lista e non poteva essere altro se non la mitica Fiat Panda. Allontaniamo adesso leggermente dalla motorizzazione 100% termica e abbracciamo l’ibrido; per la Panda, infatti, proponiamo la sua versione mild hybrid da 15.400 euro. Questa somma risponde alla variante con motore a tre cilindri 1.0 FireFly mild hybrid aspirato da 70 CV e con cambio manuale a 6 marce. Di serie sono garantite le ruote in acciaio da 14″, il climatizzatore manuale, gli alzacristalli elettrici anteriori, la chiusura centralizzata e la radio DAB con Bluetooth e i 4 posti, il quinto è invece a pagamento.

Lancia Ypsilon, l’alternativa italiana, elegante e assolutamente economica

Altro modello Made in Italy, forse quello più elegante e raffinato dell’intera lista. Si tratta, come avrete già capito, della mitica Lancia Ypsilon; la variante meno costosa del modello è la 1.0 FireFly 70 CV Start&Stop Hybrid Unyca (sempre mild hybrid), la quale presenta un prezzo di acquisto pari a 15.600 euro. Di serie qui vengono offerte le ruote da 15″ con copricerchi, il colore nero pastello, la radio touch touchscreen 7″ con Android Auto e CarPlay, il climatizzatore manuale e i vetri elettrici anteriori, oltre alla chiusura centralizzata e ai 4 posti.

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Mitsubishi Space Star, la meno economica tra le più economiche auto a benzina

E chiudiamo con questa Mitsubishi Space Star, una city-car nipponica tra le più convenienti. Prendiamo in esame, per esempio, la sua variante 1.2 Funky con motore 1.2 tre cilindri aspirato da 71 CV con cambio manuale a 5 rapporti, in questo caso il listino alla voce “prezzo” presenterà la scritta: 15.950 euro. Questo modello, inoltre, nell’equipaggiamento di serie propone anche i cerchi in acciaio da 14″, il climatizzatore manuale, gli alzacristalli elettrici anteriori, i sensori luci e pioggia, i 5 posti e la chiusura centralizzata.