3 Borghi della Provincia di Pisa che vale assolutamente la pena scoprire

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
24/11/2023

Le Terre di Pisa rappresentano la Toscana dei sapori, della tradizione e ricca di storia. Piccoli e grandi borghi fanno di questa zona il luogo ideale per una gita rilassante...

3 Borghi della Provincia di Pisa che vale assolutamente la pena scoprire

La Toscana ha tantissime destinazioni da offrire per una gita di un giorno, un week end o anche una vacanza più lunga. Questa regione, ormai diventata un’icona del turismo internazionale in Italia, è la terra delle città arte, dei sapori, della natura meravigliosa e dei piccoli borghi. In Toscana è difficile non accontentare qualcuno perché ognuno in questa regione trova il suo posto ideale. Dal Chianti alla Val D’orcia, dalla Maremma alla Garfagnana, ogni angolo della Toscana è un colore e un profumo. Un concentrato di sapori, profumi e torri è sicuramente la provincia di Pisa. Pisa spesso è la città della Torre Pendente, ma è anche la località circondata da tantissimi borghi medievali, piccole gemme dove il tempo sembra essersi fermato, dove la tradizione, la cura sono un benvenuto ideale per chi raggiunge questa zona della Toscana. Sono, appunti, i borghi piccoli e più grandi che rendono meravigliosa la provincia di Pisa. Noi abbiamo selezionato i più belli, quelli che una volta visitati vi faranno amare le Terrre di Pisa…

San Miniato: il borghi dei vescovi degli Imperatori e del prezioso Tartufo Bianco

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Visit San Miniato (@visitsanminiato)

San Miniato è il borgo che da un colle domina Pisa, è quello che segna il confine con la provincia di Firenze ed è una meta molto amata per chi ama coniugare nella propria gita arte con i profumi. San Miniato è la terra di Pisa patria del tartufo bianco. Questo borgo ha avuto la sua importanza nel perido di Federico II, quando divenne sede del vicario imperiale in Toscana, tanto che nel Medioevo si chiamava “San Miniato al Tedesco”.  Lasciò traccia. San Miniato anche Napoleone che arrivò qui prima per avere l’attestato di nobiltà della propria famiglia, poi durante la campagna d’Italia per visitare lo zio Filippo Bonaparte. La ricordiamo nella Seconda Guerra Mondiale perché ad esso si lega uno dei più dolorosi episodi della strage nazista in Duomo, da cui hanno preso spunto i fratelli Taviani per il film “La notte di San Lorenzo”.  Oggi questa deliziosa località è diventata un importante distretto industriale con le tantissime aziende di cuoio e soprattutto la patria del Tartufo Bianco. La sua produzione lo rende l’epicentro di questo delizioso prodotto tanto che ogni anno ospita una mostra mercato a livello nazionale dedicata al Tartufo Bianco. L’importanza gastronomica è attestata dal fatto che San Miniato è considerata la città del gusto e dello “slow food”.

LEGGI ANCHE: I Borghi collinari più belli della Toscana: 4 location davvero incantevoli

Lajatico: il borgo divenuto famoso per il Teatro del Silenzio

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Comune di Lajatico (@comune_di_lajatico)

Un posto meraviglioso, dove il tempo sembra essersi fermato. Lajatico è proprio uno dei borghi in Provincia di Pisa da visitare. La sua bellezza è data dalla sua posizione, dalla sua architettura e dalle sue testimonianze storiche. Una cosa molto suggestiva e bella da vedere è la Rocca di Petracassia che rappresenta un pò il simbolo di questo borgo che si trova su uno sperone collinoso che domina la valle dell’Era. Questa Rocca è uno degli esempi di architettura alto-medievale più importanti della Toscana. Oggi questa meravigliosa località è famosa in tutto il mondo grazie al cantante Andrea Bocelli. Lajatico è il suo paese natale è proprio qui ha istituito il Teatro del Silenzio. Questo posto incredibile si raggiunge a piedi in modo da poter osservare tutta il paesaggio strepitoso che circonda il borgo passando anche da uno dei viali di cipressi più belli del territorio, quello della “Quercia al Santo”. Il Teatro del Silenzio ogni anno è il luogo che ospita un concerto cui partecipa lo stesso Bocelli insieme ad artisti di livello mondiale.

LEGGI ANCHE: Relax in Maremma: 3 resort per una perfetta fuga autunnale

Volterra: il borgo dell’alabastro

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Enrica Gargano (@enrica.g_1992)

Quando si parla della provincia di Pisa la prima cosa che viene in mente è Volterra. Questo borgo, più grande rispetto agli altri è un luogo che porta con sé storia, arte e tradizione. Volterra è considerata uno dei più grandi centri di insediamento etrusco che risale al VII secolo. Custodita in un’importante cinta muraria, di cui ancora oggi si può ammirare la Porta all’Arco e la Porta Diana. Volterra è il borgo da scorprire sia nel suo centro che nel territorio circostante per questo richiama molti turisti. Grazie alla sua posizione isolata, la sua atmosferarende questo borgo un luogo senza tempo, dove rilassarsi e trascorrere un giorno tra storia e tradizione. Da vedere il suo centro con la Piazza dei Priori dove spicca il Palazzo dei Priori, il Duomo , il Battistero. per chi ama l’arte imperdibile è il museo Guarnacci uno dei più importanti per quanto riguarda l’arte etrusca. Volterra, è anche nota come la “città di vento e di pietra”, e quando si parla di pietra si fa riferimento all’alabastro. Questa pietra bianca, morbida viene estratta dalle cave di  Castellina Marittima e diventa un simbolo dell’artigianato locale con le botteghe e laboratori dove vedere all’opera dal vivo gli artigiani.