Costi stratosferici per la Batteria dell’Auto Elettrica: Automobilisti nel panico, ecco la verità…

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
05/06/2023

Ma quanto costa veramente cambiare la batteria dell'auto elettrica? Preparatevi allo spavento!

Costi stratosferici per la Batteria dell’Auto Elettrica: Automobilisti nel panico, ecco la verità…

La grande paura dell’automobilista moderno: pensavate che con i loro listini folli le vetture full electric avessero toccato il limite? Allora vuol dire che non vi siete mai interessati ai costi della batteria dell’auto elettrica… Che la nuova mobilità a zero emissioni fosse una cosa riservata esclusivamente ad una certa élite, oramai lo avevamo compreso; una élite composta solamente da persone, o meglio da motorizzati facoltosi. Anzi, molto facoltosi. Insomma, i prezzi proposti dalle varie concessionarie e dalle stesse case produttrici per l’acquisto di un veicolo elettrico parlano chiaro; e anche questa incredibile difficoltà che sta affrontando l’automobilismo verde, o per meglio dire green, così ci facciamo capire da chiunque ecco, ci fornisce un dato fondamentale per comprendere la nuova realtà delle quattro ruote.

In poche parole, il settore dell’automotive si sta rivolgendo ad un pubblico che, a parte qualche eccezione, in realtà non esiste. E se pensavate di averle viste e sentite tutte, vi stavate sbagliando. Il grande dubbio della mobilità contemporanea riguarda i costi della batteria dell’auto elettrica; un dubbio che si trasformerà in un vero dramma, o quasi. Preparatevi allo spavento…

Le spese salatissime dell’automobilismo green: ecco i costi della batteria dell’auto elettrica

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Una situazione forse mai sperimentata prima, così l’automobilismo elettrico rappresenta al tempo stesso l’unica via per il futuro della nostra mobilità, una speranza verde, ma anche una paura che rischia quasi di far venire i brividi. I calendari di tutti gli automobilisti europei hanno segnato in rosso il famigerato 2035; ovvero la data in cui, esclusi eventuali incredibili ribaltoni, tutti dovranno passare ad un veicolo full electric. Persino i più scettici, dunque, sono chiamati a mettersi il cuore in pace e a sottostare a questa imposizione che punta, a quanto pare, a salvaguardare l’ambiente.

Il problema più grande dei nostri giorni è l’inquinamento, questione con la quale comunque sia appare difficile dissentire, e lo smog causato dagli obsoleti e criminosi motori endotermici rappresenta uno dei principali fattori di questa soffocante realtà. Ecco, a dire il vero su questa seconda posizione ci sarebbe da muovere qualche appunto, ma passiamo pure avanti.

La soluzione, l’unica a quanto pare, a questo problema è dunque l’auto elettrica. Ma, situazione super surreale, a quanto pare la soluzione per l’ambiente rappresenta un grosso (e oneroso) problema per gli automobilisti. Una trama meritevole di un film dalla regia di Luis Buñuel; eppure questa non è una sceneggiatura nata da una penna alla ricerca dell’assurdo più divertente, ma la pura realtà della mobilità di questi giorni.

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Così una voce dall’alto, quasi fosse una sorta di volere divino, dice (o obbliga) agli automobilisti di guidare veicoli full electric; ma per gli stessi automobilisti esistono i presupposti necessari affinché questo accada? Beh, diciamo che i presupposti opportuni prima o poi verranno creati; che sia a tavolino o per una progressione sociale ed economica. Ma per quanto riguarda il 2023 sembra difficile riuscire a trovarli.

E chiamateci pure dei meri materialisti; ma, questioni ecologiche ed ambientali (anche condivisibili) a parte, salvare l’aria dallo smog delle automobili termiche oggi appare veramente troppo costoso. Insomma, avete visto i listini delle auto elettriche? Ma non è finita qui; esiste infatti un’altra problematica poco popolare, che “da sempre” ha rappresentato un timore reverenziale nei confronti dei motorizzati. Una questione, proprio perché paurosa, lasciata per molto, o forse addirittura troppo, tempo lasciata ignota. Stiamo parlando dei costi della batteria dell’auto elettrica…

Una paura che sta per diventare realtà, ma quante spese che ha l’EV…

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Carissimi lettori di My Luxury, vogliamo essere chiari e diretti con voi; continuando questa sorta di dialogo senza filtri che da sempre ha caratterizzato le nostre parole. Quindi ve lo diciamo subito, i presupposti non sembrano dei migliori. Basta solamente fare un giro tra i vari blog legati al settore delle quattro ruote, e leggere le varie lamentele avanzate dai motorizzati che hanno già deciso di compiere il fatidico salto verso le EV, per comprendere quale sia la situazione.

Anzi in realtà basta solamente, se si è alla ricerca dell’estremo e anche dello show, guardare un video postato su YouTube Tuomas Katainen, automobilista finlandese, per comprendere quale sia la vera realtà (seppur spettacolarizzata a dovere) su questo tema.

Katainen, infatti, oramai ex proprietario di una Tesla Model S, si è ritrovato a dover affrontare il cambio batterie della propria esclusiva vettura a zero emissioni. Bene, un cambio batteria che si è rivelato più salato che mai; tanto che il Finlandese ha pensato bene di far saltare in aria il proprio veicolo piuttosto che pagare tale somma…

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Una scelta certamente al limite, valsa però ben 5 milioni di visualizzazioni sul “tubo” con eventuale monetizzazione dell’opera filmata, che però riesce a rappresentare bene la questione. Vi starete chiedendo quanto avrebbe dovuto pagare Tuomas per il cambio batteria dell’auto elettrica; ebbene pensate solamente che la somma super (e anche di molto) il listino di una normale city car o di un’utilitaria anche di top gamma. La richiesta, infatti, ritenuta (con ragione) eccessivamente alta, era di addirittura 22 mila euro!

Questa però, tanto per essere chiari, non è di certo la normalità. Cerchiamo allora di fare un po’ di luce sulla tematica presa qui in questione. In questi casi bisogna tenere conto di vari fattori, insomma di quale veicolo si tratta, quale batteria e le sue capacità e via discorrendo. Facendo però una sorta di bollettino modello per modello, possiamo affermare che per una BMW i3 il costo del cambio oscilla tra i 2.500 e i 16 mila dollari, per una Tesla Model 3 ci si aggira intorno ai 15.800 e i 22 mila dollari, mentre per un modello di Volskwagen e-Golf si sfonda addirittura il tetto dei 23 mila euro. Conviene veramente far saltare in aria il proprio veicolo? Il dubbio in questo caso sorge…