I 5 Members club più Esclusivi d’Italia. Circoli di Lusso per pochi eletti!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
20/09/2022

Lussuosi, segreti, esclusivi i members club hanno un'aura speciale intorno a loro. Farne parte non è solo uno status, ma una sfida da vincere, un desiderio che si avvera. Scopriamo insieme quelli più prestigiosi...

I 5 Members club più Esclusivi d’Italia. Circoli di Lusso per pochi eletti!

Ci sono dei posti e dei club di cui bisogna proprio far parte per alzare l’asticella e sentirsi più vip di un vip qualunque: riservati, lussuosi, segreti, stiamo parlando dei Members Club Esclusivi. Se fino a qualche anno, fa questi club erano l’immagine di circoli riservati solo ai gentlemen, imprenditori e professionisti uomini, oggi questa cosa è davvero sdoganata e diventa un sogno di chi desidera differenziarsi dai più, di chi vuole vivere la socialità con alcune regole che si rispettino. Nati a Londra a fine Seicento, i primi club erano riservati all’élite al potere, che si riuniva in questi salotti per bere, giocare d’azzardo, concludere affari e accordi politici. Nell’Ottocento di questi circoli esclusivi l’Inghilterra era piena, c’erano club a tema sportivo e altri legati all’arte, oltre alla finanza e alla politica. Oggi, questi club stanno diventando una tendenza molto diffusa tra i giovani che voglio posizionarsi nelle vette più alte della società. Qui vigono delle regole ben precise: la prima, si entra solo su invito, non basta una semplice iscrizione, ma solo serve la segnalazione di un socio e l’accettazione da parte del club; la seconda: la riservatezza. Nessun schiamazzo né all’interno, né suoi social,  poche, se non zero foto, perché ciò che è esclusivo va sempre protetto. Scopriamo insieme quali sono quelli per cui dovreste proprio andare alla ricerca di un invito.

Soho House, il members club più famoso al mondo dallo stile casual-chic

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Soho House Rome (@sohohouserome)


Questo private club lanciato negli anni Novanta, oggi è uno dei più diffusi al mondo. Ogni Soho Hause ha un suo carattere e una distinta vocazione, ma, a fare da fil rouge è l’ambiente, caratterizzato da uno stile casual-chic, ricercato e contemporaneo, con suite impeccabili, ampi saloni che abbinano modernariato e design, piscine che sono angoli di paradiso e ottimi ristoranti. La sua anima creativa fa sì che sia principalmente rivolto, come dice il regolamento, a coloro che operano nel settore creativo e a persone con un’anima creativa. Particolare attenzione è fatta per i soci giovani, chi ha meno di 27 anni, può avere delle agevolazioni particolari, uno sconto sull’iscrizione fino al compimento dei 30 anni, oltre ad altre riduzioni ed eventi. La prima Soho House in Italia aperta recentemente si trova a Roma nel quartiere San Lorenzo, una zona particolarmente nota per il suo spirito giovane e creativo. Questa struttura dispone di 49 camere e 20 appartamenti per soggiorni di lunga durata, un rooftop ideale per brunch e aperitivi una Soho Health Club e una sala proiezioni. Recentemente è stata aperta anche la Cecconi’s Terrace , il luogo dove viene servita pasta fatta a mano, frutti di mare e piatti del Nord Italia.

Club-House Brera, nasce come uno spazio co-working e si trasforma in un luogo di relazioni d’eccellenza

ClubHouse Brera è un membership club sofisticato ed elegante nel cuore di Milano, un ambiente riservato e confortevole in cui incontrare clienti, organizzare meeting e pranzi di lavoro, ma anche dove ritagliarsi un momento speciale per sé, all’insegna della cura e del relax. Ambienti stimolanti che si adattano alle necessità lavorative; servizi e soluzioni di design pensati per coniugare la dimensione professionale e quella privata: Lounge e Bistrot per lavorare dinamicamente, Office Suite per rilassarsi e sale meeting per incontri riservati. Una concezione nuova di club, esclusiva, ma anche aperta, che mira a selezionare quelle identità leader del cambiamento che ogni giorno giocano un ruolo da protagonista all’interno della società. Di esso fanno parte 500 uomini e donne provenienti da tutto il mondo: dal design al real estate, dal finance al legal.

Core, il club che promette di “generare un epicentro di idee espresse e condivise nella più completa libertà”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da CORE: (@thecoreclub)


Il Core nasce a New York nel 2005 per iniziativa dell’imprenditrice Jennie Enterprise che crea una community ristretta formata da persone provenienti da mondi diversi. I soci sono selezionati tra tredici categorie professionali: moda, media, tecnologia, ristorazione, design, automotive, finanza, energia e biotecnologie, arte e cultura, architettura, immobiliare, legislativo e governativo, consulenza e servizi. Questo members club arriva in Italia proprio quest’anno, la sua apertura è prevista per Natale. La città scelta è Milano, la  location uno storico palazzo in corso Matteotti, a due passi da San Babila e dal Quadrilatero della moda, club lussuoso e super esclusivo che dopo la Grande Mela ha scelto il capoluogo lombardo come sua nuova casa. Il palazzo custodisce un magnifico cortile interno, terrazze su vari livelli e un giardino di sculture. Cinque piani per un totale di 4 mila mq questo spazio vuole offrire esperienze diverse ad un gruppo di “pochi” eletti: suite, palestra, ristorante, bistrot, bar, speakeasy, teatro, meeting room, galleria d’arte, salone di bellezza, terrazza. Tutta la parte food sarà curata dallo chef Michele Brogioni, che proporrà una cucina d’ispirazione mediterranea con un tocco di internazionalità. La community prevista in Italia è solo di 500 persone, 30% da milanesi, un altro 30% da italiani in generale, il resto da stranieri, di tutte le età, il 20% sono giovani tra i 18 e i 30 anni. Si entra a far parte del club solo su nomina altri membri. La quota di iscrizione, al momento, è di 10 mila euro, alla quale si aggiunge la quota annuale.

Circolo della Caccia, il club esclusivo romano per soli gentiluomini

Circolo della caccia

Il Circolo della Caccia è un club per gentiluomini fondato nel 1869 che riunisce rappresentanti dell’aristocrazia romana. Il circolo è così esclusivo da accettare solo soci con quattro quarti di nobiltà e prevede un rito di iniziazione con biglie bianche e nere. Il circolo ha 700 soci, tutti uomini. Tra gli altri, il re Juan Carlos di Spagna, il principe Carlo d’Inghilterra, il duca Filippo di Edimburgo, Costantino di Grecia e il sovrano Alberto II di Monaco. Ci si ritrova principalmente in tre occasioni speciali: la serata del cinghiale a fine febbraio, il pranzo di Natale e le presentazioni dei nuovi soci con il discorso del più giovane a fine serata

Clubino, il members club old fashioned milanese

ll Clubino è un club per gentiluomini di Milano, fondato nel 1901 come “New Club”, italianizzato in Nuovo Circolo, poi diventato Clubino, da una scissione del Circolo dell’Unione antico ritrovo dell’aristocrazia e della borghesia milanese. Il circolo è stato fortemente voluto dalla classe dirigente milanese. I principali promotori del sodalizio furono l’ingegner Giulio Ceretti, il cavalier Gerardo Maino e l’ingegner Carlo Vogel. Questo members club annovera tra i suoi soci, famiglie aristocratiche e della borghesia non solo Milanese, ma anche di altre città italiane, purché facciano parte soltanto del Circolo degli Scacchi di Roma e del Circolo del Whist di Torino. Il Clubino nasce come luogo di incontro per scopi ricreativi e di svago, ma nel tempo diventa molto di più, uno dei luoghi più chic ed esclusivi della Milano bene. Il regolamento del circolo vieta l’ingresso alle sale con cellulari e borse. Inoltre, la visita al sito internet è consentita solo con una password che consente di accedere all’area riservata.