Sembra il Parc Guell di Barcellona, in realtà siamo nella Maremma Toscana…

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
24/03/2024

Vi piacciono le gite inedite, i viaggi fatastici tra colori e immaginazione? In Italia si trova un giardino che può stupirvi e farvi sentire in un luogo davvero magico...

Sembra il Parc Guell di Barcellona, in realtà siamo nella Maremma Toscana…

La Maremma Toscana è un territorio davvero incredibile, una destinazione ideale per chi vuole regalarsi una gita tra la natura incontaminata, o borghi autentici, le tradizioni più sincere i gusti più veri. Sono le dolci colline, la natura mozzafiato a rendere una vostra gita primaverile davvero unica. E’ qui che si trova per esempio un Parco regionale ricco che copre tre comuni iconici della Maremma: Grosseto, Magliano in Toscana ed Orbetello con 9 mila ettari che custodiscono una variestà straordinaria di biodiversità ed ecosistemi. E’ la Maremma Toscana il paradiso incantato dei butteri, i pastori a cavallo tipici del territorio quello della cucina a base di carne e sapori che non vi sarà facile dimenticare. E’ proprio qui che si trovano dei luoghi incredibili, affascinanti, boschi ritrovati, luoghi insoliti, aree immerse nel verde ricche di opere d’arte, parchi con sculture e suoni magici. Tra tutti ce n’è uno che può essere la destinazione ideale per una gita di famiglia e con i bambini

Il Giardino dei Tarocchi: il Parco Guell d’Italia si trova vicino Capalbio

Siamo poco lontano da Capalbio a Garavicchio, qui si trova un parco di colori e forme davvero speciale, è il Giardino dei Tarocchi, è quel posto che è più facile da immaginare nella fantasia che dal vivo. Questo bellissimo parco nasce sulla scia del Parco di Bomarzo per volere di Niki de Saint Phalle, un’ artista franco statunitense che dopo un viaggio in Spagna rimase affascinata dalle architetture di Gaudì e volle dare una sua forma alla sua creatività prendendo ispirazione proprio dalle sue opere meravigliose. Questo parco in realtà, non è solo un suo racconto, ma è un insieme di racconti creativi per mano di diversi artisti per dare forma concreta ad un sogno magico e spirituale che si è costruito nel tempo, un lungo tempo visto che si è compiuto in 17 anni. All’interno di questo parco a tema si trovano ben 22 installazioni tutte fatte in acciaio e cemento. Ogni installazione è poi ricoperta di ceramica di tutti i colori e come si ben capire dal nome ognuna si ispira ad un arcano maggiore dei Tarocchi. Si entra per una porta magica ad opera di Marco Botta e a dare il benvenuto sono il Mago e la Papessa , proprio i primi arcani maggiori. camminando poi si entra in un mondo fatato dove tutto sorprende anche il più piccolo sentiero che diventa una culla di arte e magia. Ogni posto cita, racconta è un appunto e il percorso oltre ad essere un’esperienza artistica diventa quasi una passeggiata spirituale. Bellissimo da vedere l’Albero della Vita ed il Castello dell’Imperatore. Tutti e due rappresentano sue arcani il primo l’Appeso e lo si vede con il corpo con vari serpenti ricoperto con iscrizioni e murali, il secondo è l’interpretazione della città imperiale con l’imperatrice che incarna i concetti quali “potere”, “ambizione” e “ricchezza”. E’ simbolo di maternità e femminilità. C’è poi tra tutte le installazioni c’è quella che rappresenta la forza ed è un enorme drago fatto di specchi verdi e le ali rosse.