E' più di un semplice edificio religioso, è la location in cui godere del meraviglioso spettacolo offerto dal Lago Maggiore. Un vero gioiello da scoprire e fotografare...
Il Lago Maggiore è una delle zone più ricche di borghi, affascinante, elegante, con un paesaggio davvero scenografico. Questo Lago bagna il Piemonte, la Lombardia e la Svizzera è il secondo lago d’Italia per grandezza, incastonato tra una scenografia paesaggistica incantevole con il profilo delle maestose Alpi, con un paesaggio naturale davvero incontaminato si trovano dei borghi davvero splendidi. Sono borghi che nella loro piccola essenza custodiscono delle meraviglie uniche: edifici storici, giardini storici, ville importanti, imponenti castelli medievali e edifici religiosi da favola. Regalarsi una gita tra i borghi del Lago Maggiore si possono scoprire delle location davvero straordinarie che valgono la pena non solo di essere scoperte, ma anche fotografate..
I borghi della sponda lombarda del Lago Maggiore
I borghi lombardi che si si affacciano sul Lago Maggiore si trovano sul versante occidentale della regione e sono dei piccoli gioielli vicino Varese. Questa città vivace, situata all’interno del Parco Regionale dei Fiori, ha molti luoghi importanti da visitare ed è famosa soprattutto per i suoi giardini tanto da essere proprio chiamata la città-giardino. Oltre Varese, si trovano qui, anche altre località famose per la loro bellezza naturale che è quella tipica dei paesi lacustri tra cui Leggiuno.
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Leggiuno: il borgo con una delle location più spettacolari del Lago Maggiore
Leggiuno è un piccolo borgo affacciato sulla sponda lombarda del Lago Maggiore una meta molto amata d’estate per i turisti che vogliono concedersi una vacanza in questo meraviglioso territorio e nelle altre stagioni per essere culla di tanti tesori artistici e culturali. Leggiuno è davvero un piccolo gioiello e la sua parte ad ovest direttamente bagnata dalle acque del Lago Maggiore proprio di fronte alle splendide Isole Borromee. Questo paese è noto per essere il paese natale di Gigi Riva, ma soprattutto per l’Eremo di Santa Caterina del Sasso che è considerata la location più bella del Lago Maggiore.
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L’Eremo di Santa Caterina del Sasso: lo splendido monastero a strapiombo sulle acque del lago Maggiore
Questo splendido Eremo è un vero gioiello nascosto del Lago Maggiore, è un monastero del XIII secolo ancora oggi intatto ed un noto come il ” balcone sul Golfo delle Isole Borromee”. Situato su una scoscesa roccia a strapiombo sul Verbano, l’Eremo venne fondato dal mercante Alberto Besozzi di Arolo che durante un naufragio, fece voto a S. Caterina di rifugiarsi qui in una grotta. Nei secoli successivi questo Eremo divenne il luogo abitato dai monaci agostiniani, poi i Carmelitani fino ad oggi dove vivono gli Oblati Benedettini. La sua posizione lo rende straordinario e davvero suggestivo, la strada per raggiungerlo davvero spettacolare. L’Eremo di Santa Caterina del Sasso, infatti, salendo ben 268 scalini che si percorrono godendo proprio di un paesaggio mozzafiato che lo trasforma non solo in un luogo di interesse architettonico e culturale, ma anche paesaggistico.
Se siete degli amanti delle foto, ecco perché dovreste visitare l’Eremo di Santa Caterina del Sasso
L‘Eremo di Santa Caterina del Sasso è così spettacolare che è molto amata dai turisti che vogliono andare alla scoperta di luoghi incantevoli e di portare a casa anche delle bellissime foto. Esso, infatti, contiene diversi angoli bellissimi.
Il convento meridionale è una splendida struttura esempio di architettura romanica a cui si accede attraverso un porticato ad archi ribassati sorretti da slanciate colonne in granito. Vicino ad esso si trova il conventino, situato di fronte al cortile del torchio che ha un meraviglioso un porticato con archi gotici.
La parte davvero straordinaria è il cortile che si apre sulla chiesa. Esso ha un portico cinquecentesco di gusto rinascimentale e la Chiesa ha delle piccole finestre e un campanile unico per la sua posizione a strapiombo sul lago. Caratteristica è la cella campanaria con l’armonica bifora in pietra di Angera. La chiesa è il Cuore artistico e spirituale dell’Eremo con le sue tre navate e le sue bellissime opere artistiche.
