Manutenzione Auto, cambio Olio motore: a cosa serve e ogni quanto farlo…

Per una perfetta manutenzione dell'auto il cambio olio al motore risulta necessario! Ecco dunque tutto quello che c'è da sapere...

Avrete, ovviamente, già sentito parlare del cambio olio al motore; ma cosa consiste in realtà questa pratica? A cosa serve? E soprattutto quante volte bisogna farla? Ecco, se siete alla ricerca di una risposta che possa mettere un po’ in ordine i vostri dubbi riguardanti l’argomento, allora vi trovate proprio nel posto adatto! E sì, oggi parliamo proprio di manutenzione dell’auto; un argomento vasto, variegato e soprattutto ancora misterioso. Infatti, non tutti gli automobilisti, sebbene hanno letto e imparato queste nozioni durante la fase di teoria svolta in scuolaguida, sono molto ferrati sulla materia in questione. Anzi, a dire il vero molti si considerano proprio dei veri estranei a tutto ciò. Stiamo parlando comunque si una faccenda, se così possiamo definirla, di importanza fondamentale per chiunque possegga un’automobile, o comunque per chiunque ne guidi una.

Molte sono le pratiche che si accostano all’argomento manutenzione del veicolo, e queste inoltre possono cambiare anche a seconda del periodo dell’anno che stiamo affrontando; così per mettere la propria vettura nelle perfette condizioni per superare il freddo oppure il caldo. Anche noi di My Luxury, qui sulle pagine dei nostri articoli, a volte ci siamo prorogati per una spiegazione perlomeno comprensibile (si spera) della materia riguardante il controllo dello stato della quattro ruote, soprattutto una volta entrati a tutti gli effetti nell’inverno. Ma oggi è arrivato il momento di concentrarci su una sola pratica, forse la più famosa di tutte, anche solo per il suo nome. Insomma, in poche parole ecco tutto ciò che c’è da sapere sul cambio olio al motore!

Cambio olio al motore, una vera necessità per l’auto!

Tutti possiamo concordare con il fatto che per rendere la vita della propria autovettura più lunga possibile, risulta necessario attuare periodicamente una perfetta manutenzione che riguardi ogni singolo pezzo e dettaglio di essa, e stiamo parlando sia da un punto di vista estetico che tecnico. Oggi vogliamo però parlarvi in qualche modo di ciò che può essere considerata la cardiologia dell’auto; ovvero il controllo dello stato e del funzionamento del suo cuore. E una delle “pratiche cardiologhe” più importanti risulta essere proprio il cambio olio al motore; in questo modo infatti si garantisce sempre una perfetta lubrificazione di tutti i componenti del propulsore, aiutando quest’ultimo a svolgere il proprio lavoro in modo impeccabile.

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Iniziamo col dire che l’olio per motori, sarà pure banale dirlo ma è un vero e proprio olio, composto in poche parole da una base idrocarburica e da una serie di additivi, presenti in genere dal 10 al 30%, i quali possono essere di origine minerale, sintetica o semi-sintetica. La scelta della tipologia di miscela può variare a seconda dello stato della stessa auto, la sua età e il tipo di alimentazione di cui essa fa uso.

E questo olio è in grado di salvaguardare le superfici metalliche evitandone la corrosione, mantiene puliti i componenti con i quali il propulsore entra in contatto per creare meno residui di combustione possibili e contribuisce a regolare la temperatura del propulsore stesso. Insomma, una vera e propria necessità!

E con quale frequenza va cambiato l’olio?

Allora, solitamente è buona norma cambiare l’olio del motore con una certa frequenza, diciamo più o meno ogni 15.000 chilometri è consigliabile eseguire un ricambio completo; così per essere sicuri. Succede però spesso che delle indicazioni più precise e complete siano trascritte tra le pagine del libretto d’uso e manutenzione del proprio veicolo.

In questo caso risulta necessario eseguire alla regola cosa viene letto in quelle pagine, in questo modo si sarà sicuri di non mettere mai in pericolo lo stato del motore. Inoltre, sempre con il fine si salvaguardare sulla vita e sulle mansioni svolte proprio dal cuore della vettura; sarebbe importante sempre dare un’occhiata al livello dell’olio motore presente.

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In questo senso corre in nostro aiuto anche una speciale spia presente sul cruscotto di ogni vettura. Questa, di colore rosso acceso come ogni pericolo, si accende proprio quando la pressione dell’olio è insufficiente. In poche parole, con la spia in questione accesa è possibile che l’olio residuo presente nel motore non sia più in grado di mantenere una ottimale lubrificazione di tutti i componenti. Risulta così necessario in questo caso, o almeno consigliabile, fermare immediatamente il mezzo (qualora si fosse in movimento) e procedere al più presto al rabbocco oppure all’eventuale sostituzione dell’olio motore.