Una Nota olfattiva a cui è difficile resistere: sono tutte pazze per questo Profumo!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
26/10/2023

Afrodisiaca, ecclettica, intrigante, la nota olfattiva del patchouli è una delle grandi protagoniste della profumeria. C'è un profumo che più di tutti inebria...

Una Nota olfattiva a cui è difficile resistere: sono tutte pazze per questo Profumo!

Ogni stagione ha le sue note olfattive, le sue fragranze, ogni umore ha il suo profumo, ogni anima ha la sua essenza. Il profumo si sa è personale e quando si entra in una boutique di fragranze si va o dritti al proprio o ci si lascia incantare nel magico ed affascinate mondo dei flaconi, per poi iniziare un viaggio olfattivo ogni volta unico e straordinario. Si perché un viaggio olfattivo non è mai uguale, è sempre un universo ricco di stimoli e sfaccettature. A fare da bussola sono sempre le note olfattive: speziate, gourmand, legnose, floreali ognuna ha la sua identità e ognuna è più affine al nostro naso. Ci sono delle note olfattive poi che si impongono su altre e restano protagoniste indiscusse dell’altra profumeria..

Come si costruisce una piramide olfattiva

Quando si parla di fragranze la prima cosa che viene in mente è la loro piramide olfattiva. E’ proprio la forma che più appartiene la profumo la piramide e vede sulla punta quelle che si chiamano le note di testa, al centro le note di cuore e alla base le note di fondo. Ognuna di queste famiglie di note ha un significato specifico e contribuisce a dare un carattere diverso al profumo. Le note di testa sono quelle che si avvertono subito appena si vaporizza una fragranza e sono quelle che permettono di classificare il profumo stesso in una categoria differente. Le note di testa sono le prime ad arrivare, ma anche le prime ad andar via perché sono le più volatili. Di solito le note olfattive di testa sono quelle agrumate, acquatiche, sono quelle più “briose”. A seguire ci sono poi le note di cuore quelle che rappresentano proprio l’anima del profumo, quelle che si sentono quando il profumo prende il calore della pelle, quelle che arrivano dopo un po’. Le note di cuore più persistenti delle prime hanno un ruolo importante e appunto centrale nel profumo sono quelle che danno le sensazioni più profonde. A chiusura della piramide olfattiva ci sono le note di fondo o anche la base e sono quelle note che appunto sorreggono tutta la costruzione del profumo, sono quelle che lasciano la traccia, la scia danno una firma concreta al profumo stesso. Di solito sono quelle note che si mescolano meglio con l’odore della pelle. Una nota olfattiva che ha sempre una sua posizione predominante nella profumeria di nicchia è sicuramente il patchouli sensuale e affascinante, ricco e afrodisiaco. Una nota olfattiva che non ha sesso ed è inconfondibile.
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arbustoIl Patchouli: la nota olfattiva dall’anima eclettica e rivoluzionaria

Il patchouli, appartiene alla famiglia boisé o legnosa, arriva da lontano e avvolge in modo originale e inconfondibile chi lo indossa. Questa nota olfattiva leggendaria ha infatti una carica olfattiva intensa al punto da essere più un infuso nel senso anche più figurato del termine perché è cosi profonda ed intensa che si insinua e diventa persistente. Di solito si trova nelle note di fondo e anche se sembra a molti una nota maschile, è il momento di sapere che la prima ad amare il patchouli e ad indossarlo fu proprio una donna: Poppea la moglie di Nerone che la scelse per le sue proprietà afrodisiache. Negli anni e nei secoli il patchouli divento la nota olfattiva “rivoluzionaria” perché fu proprio quella amata e osannata dai figli dei fiori. Il suo tono deciso, e allo stesso misterioso rende questa nota olfattiva davvero eclettica.

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Il Patchouli: caratteristiche e origini

Il patchouli deriva da un piccolo arbusto che cresce in Paesi come Indonesia, Cina, India e Malesia. Il suo nome combinta due parole patchverde – e ilai – foglia. In Europa arriva in epoca vittoriana quando veniva usata per profumare e proteggere le stoffe dalle tarme. E’ proprio per questo che diventò il profumo dei vestiti. Negli anni ’70 appuntò si trasformo’ con l’amore indiscusso dei figli dei fiori la nota Hippie e bohémienne tanto da meritarsi l’epiteto di una delle note olfattive più rivoluzionare ed afrodiasiache e allo stesso tempo quella di coinvolgere chi la indossa in una profonda meditazione. Oggi il patchouli regna indiscusso nella profumeria, si insinua nell’anima e piace, conquista ed ammalia. C’è un profumo tra tutti che davvero fa impazzire e incarna questo spirito carico di energia e mistero del Patchouli è Miss Fit di Arquiste.

MisFit, Arquiste: metafora olfattiva e voluttuosa che racconta il patchouli

MIsfit, Arquiste
Misfit, Arquiste

Una carezza voluttuosa, l’indesiderabile che diventa desiderabile, una fragranza misteriosa e carnale a base di patchouli una vorticosa danza dei sensi simbolo di una controcultura olfattiva. L’ispirazione del profumo riporta in Francia, in quella dell’ambiente Bohemièn, nella città dei piaceri, all’interno di una camera, una pashmina drappeggia voluttuosamente il letto. Il patchouli, infatti, era il profumo che proteggeva gli scialli in lana, ambitissimo e prezioso accessorio delle signore dell’alta borghesia diventano il simbolo delle prostitute, che lo indossano a contatto con la pelle nuda o lo usano per abbellire maliziosamente i mobili, evocando fantasie orientali di odalische e piaceri carnale. Misfit, è il profumo che utilizza il patchouli perché il simbolo di una contro-cultura affascinante e misteriosa, rivoluzionaria e afrodisiasca e la unisce alla lavanda francese,  all’ambra muschiata e ai balsami esotici per dire attraverso una fragranza che le cose che vanno fuori moda poi tornano sempre. Misfit rappresenta l’indesiderabile, è un’essenza ambrata, calda e voluttuosa. Le note olfattive esclusive di un patchouli ottenuto dalla combinazione di due essenze frazionate si sposano all’essenza di bergamotto calabrese, semi di carota, radice di angelica e lavanda francese e si definisce con note di cuore a base di rosa bulgara e assoluto di ambretta.

La piramide olfattiva di Misfit di Arquiste: eleganza e indesiderabile convivono per una miscela davvero irresistibile

Il profumo si apre in maniera energica e fresca con le note olfattive del Bergamotto calabrese, semi di carota, radice di angelica, lavanda francese. Il cuore accompagna nel “boudoir” in penombra dove si respira un‘energia altamente afrosidiaca con la Rosa bulgara, assoluto di semi di ambretta, Akigalawood™, benzoino. Il fondo lascia la firma senza mezzi termini di una profonda sensualità con le note di  Patchouli, labdano spagnolo, assoluto di fava tonka del Venezuela, balsamo di tolu.