Un Pick Up tutto Italiano pronto al debutto. Non costa nulla!

Un pick up italiano è pronto a prendersi la scena. Un debutto alquanto inaspettato e soprattutto innovativo, pronti al truck Made in Italy?

Un pick up italiano è pronto al suo debutto! Finalmente anche noi automobilisti del Bel Paese potremo vantarci del nostro “truck“; infatti, si tratta di una tipologia di automobile tipicamente di estrazione statunitense, la quale ha attecchito in modo abbastanza timido in tutta Europa. Le motivazioni di questo scarso successo sono molteplici, dalle caratteristiche del mezzo in sé ritenute forse poco appetibili sul mercato fino alle necessità diverse che si presentano ai motorizzati europei. Comunque sia il pick up, veicolo facente parte della categoria degli “autocarri” e contraddistinto dalla presenza di un cassone posteriore, negli ultimi anni sta vivendo una nuova vita anche lontano dagli USA; e l’annuncio di questo esordio imminente di un modello battente bandiera italiana ne è una limpida dimostrazione. Siete pronti dunque al pick up Made in Italy?

Una novità assoluta, ecco il pick up italiano pronto a ravvivare il mercato…

Il Made in Italy così fa proprio anche un qualcosa di così culturalmente lontano alla propria tradizione, con l’obiettivo sì di ampliare i propri schemi ma anche di accendere una scintilla in una situazione, ovvero quella automobilistica attuale, che vive un periodo di secca dovuto soprattutto ai prezzi improponibili delle automobili in vendita. Come? Beh, in fin dei conti stiamo parlando di un veicolo del popolo; nato per aiutare specialmente gli Americani che lavorano nelle campagne, in montagna oppure negli sperduti deserti della sponda Ovest. E la novità di stampo nostrano certamente non vuole in alcun modo modificare questa caratteristica fondamentale.

Il suddetto pick up italiano, infatti, proverà a puntare tutto sulla propria natura di vettura abbordabile in termini economici. Detta in maniera semplice: non costerà nulla! A farsi carico di presentare questa assoluta novità nello Stivale è un marchio probabilmente da considerare ancora come piccolo ma che sta cercando di farsi strada tra i brand più grandi con una strategia sempre più mirata e sofisticato.

Stiamo parlando dell’azienda molisana DR, la quale una volta entrata in questo 2023 non ha certamente perso tempo a presentare nuovi progetti e modelli di quattro ruote in grado di scioccare, in senso più che positivo, tutti gli appassionati dell’automotive. Tra crossover, city car elettriche innovative e adesso anche pick up.

Una visione imprenditoriale che sta avendo sempre più successo, ripagando gli sforzi fatti da questo marchio del Sud. E la domanda, dunque, sorge spontanea: riuscirà questo autocarro a mantenere alti i risultati di DR? I tempi sono ancora acerbi per rispondere a tale quesito; non ci resta far altro, quindi, che scoprire fin nei minimi dettagli (per quanto ancora poco sia dato saper) di cosa si tratta questo nuovo pick up italiano!

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Una vera e propria evoluzione automobilistica, il truck del futuro di DR

Ancora poche, pochissime anzi sono le informazioni certe rilasciate a proposito di questo innovativo modello a quattro ruote. Tutto quello che sappiamo è il nome, in modo indicativo il prezzo e la vettura alla quale si è “inspirato”. Andando con ordine; il protagonista di questo articolo, e allo stesso tempo del futuro dell’automobilismo italico, si chiamerà DR Pk8, presenterà un listino che molto probabilmente non supererà i 30.000 euro di prezzo base e riprenderà le forme e la struttura (migliorandole) di EVO Cross 4.

Il progetto molisano, infatti, in fin dei conti sembrerebbe essere una sorta di evoluzione di quello messo in piedi dal Gruppo EVO. Stiamo parlando di un pick up essenziale nell’estetica e nell’offerta generale che si presenta sul mercato con un prezzo d’acquisto pari a 29.900 euro. L’obiettivo di DR è invece quello di realizzare una sorta di versione più raffinata e migliorata, su tutti i fronti, di questo veicolo; magari senza modificare troppo il listino.

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Inoltre, DR Pk8 punta ad essere una vettura moderna e raffinata sotto tutti i punti di vista; per quanto riguarda le misure si parla di una lunghezza che parrebbe superare addirittura i cinque metri (si parla di 5,30 metri in totale), mentre le altre informazioni riguardano motore e cassone, quest’ultimo forse la caratteristica principale considerando il segmento in questione.

Il modello molisano, quindi, punta ad avere un motore 4 cilindri 1.999 cc da 136 CV (100 kW), questo abbinato ad un cambio a sei marce; ovviamente in questo caso si è lasciato da parte qualsiasi argomento riguardante l’argomento elettrificazione. L’abitacolo (con tetto apribile) del Pk8, inoltre, offrirà cinque posti con quattro porte; mentre il cassone posteriore si presenterà con una forma quadrata da 1,35 metri per lato.