Ponte del Primo Maggio in Città: 4 idee per sentirsi in vacanza anche senza partire!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
30/04/2023

Chi resta in città il Primo Maggio può trasformare il luogo in cui vive tutti i giorni, in un posto magico dove trascorrere un giorno indimenticabile. Ecco alcune idee..

Ponte del Primo Maggio in Città: 4 idee per sentirsi in vacanza anche senza partire!

E’ vero i ponti sono sempre l’occasione giusta per concedersi anche solo una breve vacanza, ma c’è anche chi è costretto a rimanere in città, ma vuole godersi i suoi giorni di vacanza, e non è poi così difficile. Anche la città che siamo abituati a vivere tutti i giorni, di corsa, con il traffico può diventare nei giorni di festa un luogo magico da scoprire e da vivere da veri e propri turisti per coglierne tutta la bellezza. I giorni di festa sono il momento giusto, per stupirsi, per meravigliarsi, per fare delle cose che non si sono mai fatte in città. Da Roma a Milano, da Napoli a Venezia ecco alcuni suggerimenti per sentirsi in vacanza anche in città…

Firenze: fare un giro per i famosi giardini per respirare la primavera

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Giardino Di Boboli (@boboligiardinodi)

Firenze è la città che esprime arte in ogni suo angolo, nelle sue architetture, nei suoi musei, è la città elegante e raffinata con le sue boutique e botteghe orafe, è la città del gusto con le sue trattorie tipiche, ma è anche la città che regala delle ville e dei giardini stupendi. Un’idea molto inedita per chi resta a Firenze, è sicuramente fare un giro tra antichi e affascinanti giardini nascosti nei cortili di palazzi nobiliari o in punti panoramici. Visitarli in primavera è un’opportunità per scoprire tutta la meraviglia del risveglio della natura. L’itinerario potrebbe partire da il Giardino di Palazzo Medici Riccardi, il più antico dei giardini di Firenze. Esso risale al ‘400, fu progettato come luogo di feste e di svago, ha ospitato le nozze di Lorenzo il Magnifico. Essi sono l’esempio di giardino del palazzo di città: quadrangolare, diviso in 4 aiuole, con fontana, statua e agrumi. Tra i giardini più iconici sicuramente da vedere assolutamente ci sono gli storici Giardino dell’Iris, l’unico giardino al mondo dedicato interamente all’iris. Essi offrono una vista magnifica sulla città si estendono per circa due ettari e mezzo. In questo periodo si possono ammirare ben 2000 varietà di gigli in fioritura. Una tappa immancabile, se si sceglie di fare andare alla scoperta dei giardini fiorentini, è il Giardino di Boboli che si trova a Palazzo Pitti. Sono i giardini rinascimentali più famosi d’Italia, un vero labirinto di 45 ettari, un giardino all’italiana voluto nel Cinquecento dai Medici, che divenne il modello per tanti parchi di tutta Europa. Esso custodisce al suo interno opere di grandi artisti come il Giambologna. Viali, grotte, fontane con giochi d’acqua, statue, un obelisco egiziano, la torre affrescata settecentesca della Kaffeehaus, la Limonaia e la Palazzina della Meridiana.

LEGGI ANCHE: Rooftop, 4 incantevoli terrazze per ricominciare la stagione degli aperitivi

Milano: andare alla scoperta di luoghi inediti, costruzioni di design e parchi meravigliosi

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da BOSCO VERTICALE (@boscoverticalemilano)

Dentro alla Milano frenetica che lavora c’è l’anima di una città meravigliosa che sa stupire anche chi vi vive da sempre. Lo fa attraverso luoghi che hanno radici lontanissime, ma anche con opere architettoniche che risalgono a tempi recenti. Se siete a Milano in questi giorni provate a girarla ne resterete estasiati. Il vostro percorso potrebbe partire dal Bosco Verticale, un grattacielo opera di Stefano Boeri,  un luogo contemporaneo iconico che ha ridisegnato Milano durante l’expo dando alla città un‘immagine sostenibile e contemporanea. La sua caratteristica principale è la presenza, sulle facciate, di oltre 2000 piante tra arbusti e alberi. Proseguendo sempre nella Milano contemporenea una tappa merita Piazza Gae Aulenti inaugurata nel 2012 e progettata dall’architetto César Pelli, con i suoi 100 metri di diametro, questa piazza sopraelevata è diventata in poco tempo uno dei simboli di una città che, pur essendo sempre pronta a innovare, non trascura il benessere dei suoi cittadini. Fondamentale a tal proposito è la presenza di una panchina scultorea di grandi dimensioni, perfetta per riposarsi qualche minuto. Il vostro itinerario potrebbe continuare con una visita nelle Ville più famose da quella Invernizzi, o andando alla scoperta della Vigna di Leonardo o dell’Abbazia di Chiaravalle.

LEGGI ANCHE: Milano nascosta: 5 luoghi inediti e meravigliosi del capoluogo lombardo

Napoli: un itinerario sulle tracce di Mare Fuori

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mare fuori🌊 (@marefuori_)

Mare fuori è stato il fenomeno cult più potente di questo inizio di anno, tanto da trasformare Napoli nella meta più richiesta in questo periodo. Se anche voi siete addict di questa serie non potete non scegliere di andare alla scoperta dei luoghi dove sono state girate le stagioni della fiction. Il vostro giro potrebbe proprio partire dal carcere minorile di Nisida, dove scorre la vita di ogni protagonista per poi essere. Da lì si va sulle tracce di Filippo e di Naditza andando al Pontile di Bagnoli, girando tutti i vicoli di Napoli, fino al Lido Don Pablo ad Ischitella, la Piscina Mirabilis, Villa Mirabilis e Schiacchetiello e la Gaiola.

Roma: godersi bellezza romana scoprendo l’Aventino

romaRoma è poesia in ogni luogo e se volete assaporare tutta la sua magia godetevela con lentezza. Potrete scegliere, per esempio, di farlo salendo dal Circo Massimo verso il Colle Aventino, subito avvertirete un’atmosfera quasi irreale, la sensazione di lasciarsi alle spalle il rumore e il traffico e di inoltrarsi in una città mistica e romantica dominato da antiche basiliche e giardini segreti. Quiete e scorci panoramici, infatti, contraddistinguono la passeggiata lungo i sentieri del Colle all’ora del tramonto. Una tappa bellissima è sicuramente il Roseto Capitolino. Ora in questo periodo p proprio il periodo della fioritura apre i suoi cancelli per regalare uno spettacolo prezioso e colorato.  Qui si trovano tantissime varietà di rosa provenienti da ogni parte del mondo: Africa, America, Nuova Zelanda, Oriente; dalla Rosa Chinensis Virdiflora, i cui petali sono color smeraldo, alla Rosa Chinensis Mutabilis che, giorno dopo giorno, cambia tonalità passando dal giallo al rosa. Oltre all’indiscusso spettacolo floreale, il Roseto regala una vista altrettanto spettacolare su Roma: il Colle Palatino, Santa Maria in Cosmedin, il Vittoriano. La vostra visita si può concludere proseguendo la passeggiata sull’Aventino, con l’imperdibile visita al Parco Savello, più comunemente conosciuto come Giardino degli Aranci.