Sono posti straordinari, hanno l’essenza della perfezione, l’autenticità che solo qualcosa di incontaminato può restituire, hanno il sapore inebriante di una natura che sa stupire ed è veramente spettacolare. Sono luoghi dalla bellezza incredibile, le riserve naturali sono un patrimonio inestimabile che il pianeta può regalarci. In Italia abbiamo la fortuna di averne moltissime e davvero molto bene. Proprio la loro bellezza dovrebbe riuscirci a far capire quanto meritino di essere esplorate e conosciute e la primavera così come l’estate sono il momento ideale per trascorrere una giornata in una delle Riserve Naturali marine e di Montagne d’Italia. Noi siamo andati alla ricerca delle più belle eccole…
Riserva Naturale di Vendicari: il paradiso siciliano dove domina la Tonnara
Riserva Naturale dell’Asinara: un micromondo spettacolare della Sardegna
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L’Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” si trova all’estremità nord-occidentale della Sardegna, tra Punta Colondri, Punta dello Scorno a nord , ha una superficie di 52 km quadrati ed è lunga 17,5 km. L‘isola è una Riserva Naturale caratterizzata da vaste superfici di roccia affiorante e una ricca e strepitosa macchia mediterranea; solamente l’area di Elighe Mannu che si trova a Nord dell’isola è la formazione boschiva più estesa, rappresentata dal bosco di leccio. Sull‘Isola dell’Asinara si trovano ben 30 specie protette che sono tipiche solo della Sardegna e al massimo della Corsica: dal fiordaliso spinoso al limonio dell’Asinara, dal geranio becco di gru della Corsica al ginepro fenicio ognuno è una regalo della natura. Anche da un punto di vista marino la Riserva Naturale dell’Isola dell’Asinara è molto interessante essa offre uno spettacolo diverso tra i due versantu dell’isola con una varietà elevata di macro e micro habitat, che si riflette sulla componente biologica associata. In particolare, la limitata profondità e pendenza dei fondali orientali e le caratteristiche meteo-marine di questo versante favoriscono lo sviluppo di estese praterie a Posidonia oceanica, che rappresentano gli elementi tipici di questa parte dell’isola.
Area Marina Protetta della Cinque Terre: il teatro marino che regala sorprese incredibili
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E’ stata istituita nel 1997 e comprende i Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e per una piccola porzione Levanto. Qui l’uomo più di mille anni fa ha modificato l’ambiente per renderlo coltivabile e ideale per essere vissuto dall’uomo. Chilometri di muretti a secco hanno creato un paesaggio tipico solo di queste zone al punto da creare un Parco con un’area marina protetta che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un mare blu cristallino e uno spettacolo di flora e di fauna rendono questa porzione della Liguria davvero meravigliosa. Da esplorare sicuramente il Santuario dei Cetacei istituito nel 1999, costituiscono una zona molto importante dal punto di vista biologico, talmente ricca di elementi nutrienti da essere paragonabile alle acque atlantiche. E’ per queste caratteristiche che tutte le estati balenottere e migliaia di altri cetacei, fra cui delfini, zifi e capodogli, si danno appuntamento nel bacino Ligure – Provenzale, che comprende anche le Cinque Terre, per nutrirsi in vista dell’inverno.