Salt Bae, scontrino shock: una Cena al Ristorante da 161mila Euro!
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- Laureata in mediazione linguistica ed interculturale
Il famoso chef emirato Salt Bae manda i suoi follower su tutte le furie: la colpa è di uno scontrino del suo ristorante.
Salt Bae, il ristoratore di Abu Dhabi noto su tutti i social per sua la bizzarra maniera di salare la carne, questa volta sale agli onori di cronaca per la pubblicazione di un post, in cui mostra un conto astronomico: ed è subito polemica.
Salt Bae, lo chef dell’esclusivo ristorante di Abu Dhabi
È evidente che Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi, in questo periodo è frequentata da persone con un portafoglio piuttosto ampio. Ciò è dovuto soprattutto a due eventi d’importanza internazionale: il Gran Premio di Formula 1 – che si tiene nella stessa città – e i molto chiacchierati e criticati Mondiali di calcio, nel vicino Qatar. I due campionati hanno attirato tantissime persone – soprattutto quelle più ricche – riempiendo così alberghi e ristoranti di tutta la zona.
In questo contesto s’inserisce la vicenda di Salt Bae – all’anagrafe Nusret Gökçe – chef dell’esclusivo ristorante Nurs-et Steakhouse, che si trova appunto ad Abu Dhabi. Con i suoi pregiati tagli di carne, tagliati e salati direttamente davanti ai commensali, il locale di Salt Bae è diventato famosissimo sui social. Poi, giovedì scorso, lo stesso Nusret pubblica sul suo account Instagram uno scontrino con cifre da capogiro e i suoi follower insorgono.
Salt Bae e lo scontrino da 161mila euro
Qualche giorno fa, Salt Bae pubblica su Instagram la foto di un conto del valore di circa 615mila dirham, ossia 161mila euro, per poi commentare: “Quality never expensive”. Il gesto ha scatenato le critiche di tantissimi follower, che però sembra non abbiano minimamente turbato lo chef emirato.
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A quanto appreso, sembra che i commensali del conto incriminato fossero quattordici e che abbiano ordinato diversi tipi di carni pregiate, tra cui carpacci di manzo e bistecche turche ricoperte di foglie d’oro. Tuttavia, dalla foto dello scontrino si capisce che a fare la differenza siano state le bevande: solo 180 euro per l’acqua e ben 139.000 euro per 7 bottiglie di vino francese della cantina Petrus.
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