Sardegna on the road a primavera: borghi stupendi e luoghi incredibili, ecco la nostra classifica

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
17/04/2024

Itinerari alla scoperta dell'isola magica dal lato selvaggio misterioso e affascinante. Ecco un'inedita Sardegna on the road...

Sardegna on the road a primavera: borghi stupendi e luoghi incredibili, ecco la nostra classifica

La Sardegna è una di quelle regioni che per esplorarla non basterebbe una vita. Il suo mare cristallino si mescola ai colori della macchia mediterranea, i suoi profumi selvatici alla bellezza delle tradizioni sempre sincere, La Sardegna per essere compresa in tutta la sua essenza andrebbe scoperta on the road perché è solo “andando” che potrete regalarvi delle sorprese davvero straordinarie. Non per nulla questa regione è molto amata dai motociclisti che già a primavera la scelgono per una fuga dalla città. E’ viaggiare con quella sensazione di estrema libertà sentendo la natura così vicina che fa comprendere tutta la bellezza di questa regione, che è quasi la terra che invita all’avventura. In Sardegna ci sono delle zone fatte apposta per essere vissute on the road. Scopriamole…

La Barbagia: on the road nel lato più selvaggio della Sardegna

 

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Da sempre dire “andiamo in Barbagia” significa partire per un’avventura che resta nel cuore per sempre. Questa è la zona della Sardegna dal fascino selvaggio del territorio tra le montagne del Gennargentu e le spiagge della costa dove la natura è ancora una assoluta protagonista. Qui potete andare in moto, ma anche esplorare facendo delle bellissime passeggiate a piedi o in mountain bike. Il Villaggio nuragico di Tiscali vi farà conoscere l’aspetto più ancestrale di questa terra, la celebre Grotta di Ispinigòli vi regalerà un’emozione unica quando vi renderete conto che vi trovate in una “colonna portante naturale” alta addirittura 38 metri: tra le più alte d’Europa, spettacolari Gole di Su Gorroppu vi faranno sentire piccoli e una sensazione di incredibile libertà.

Capo Caccia- Isola Piana: alla scoperta di uno dei Parchi naturali più affascinanti della Sardegna

 

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È un tesoro da scoprire per regalarsi lo spettacolo di una delle porzioni marine più belle dell’Isola. Siamo nel parco di Porto Conte, e questa è l’area protetta di Capo Caccia. Isola Piana è poco lontano da Alghero e comprende la baia di Porto Conte e il tratto tra Punta Giglio e Capo Caccia un patrimonio naturale dal valore inestimabile. Calcari ricchi di fossili piante rare possono essere scoperti con itinerari di trekking e speleologici. Immergetevi nella foresta delle Prigionette:  asinelli bianchi, cavallini della Giara e daini vi regalerenno uno spettacolo come pochi. Se siete appassionati di archeologia non perdetevi i complessi nuragici di Palmavera e sant’Imbenia e i resti romani a villa di sant’Imbenia.

Montiferru: on the road nella terra di antichissimi vulcani

 

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Se la Sardegna è la terra di antichi vulcani questo ne rappresenta il più grande e oggi è un immenso altipiano di basalto solcato da acque impetuose, che al confine tra Bonarcado e Santu Lussurgiu generano l’incantevole cascata di sos Molinos. Arrivare in questo posto significa regalarsi un’avventura davvero intensa. Una foresta quella di San Leonardo è lo scenario per sentire l’acqua che scorre nelle sorgenti purissime e ricche di minerali di Siete Fuentes. E poi è proprio con questa esperienza on the road che si scopre la cascata che si chiama s’Istrampu de Capu Nieddu, un salto fragoroso di 40 metri ancora più suggestivo se ascoltato dal mare. Spostandovi verso sud si può scoprire il  monte Linas con le rocce più antiche d’Europa, una terra dal sapore primordiale con pochi segni di passaggi umani e popolata da cervi, volpi e cinghiali.

Cala Gonone: on the road tra il blu più bello della Sardegna

 

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E’ una meta ideale per le vacanze balneari, ma anche quella dove il mare regala uno degli spettacoli più affascinanti. Siamo a Golfo di Orosei, a est dell’isola e nella zona di Supramonte nel Parco nazionale del Gennargentu ed è una delle porzioni di terra con le coste più attraenti del Mediterraneo. In questo itinerario si può scoprire la bellezza marina, ma anche i piccoli borghi della Sardegna con le loro tradizioni, i colori, i porti piccoli che hanno quell’atmosfera un po’ magica. Da qui si può partire anche per la scoperta del supramonte un vasto massiccio montuoso di altopiani carbonatici caratterizzato da imponenti pareti calcaree e dall’azione erosiva dei fiumi che hanno creato nel corso dei millenni gole e voragini molto profonde. Un’esperienza da fare la scoperta in barca delle grotte Bue Marino davvero uniche!