Magica, inebriante, meravigliosamente calorosa e pregna di cultura Catania è la città della Sicilia che arriva al cuore appena uno ci mette piede. Si sente nell’aria quell’atmosfera autentica si respira mentre si cammina affascinati dalla bellezza del centro, dai colori vulcanici che si mescolano a quelli del mare. Un fuga a Catania vale la pena in qualsiasi stagione, ma a primavera la città inizia a risvegliarsi, la luce del sole da un aspetto ancora più suggestivo alla bellissima città siciliana e il viaggio può trasformarsi in una vacanza strepitosa. Scopriamo insieme Catania in tutta la sua meraviglia….
- Iniziare il viaggio con una visita alla Cattedrale di San’Agata patrona della città
- Fare un passeggiata a Piazza Duomo e una foto con la statua dell’Elefante
- Immergersi nel Barocco Siciliano con una visita a Palazzo Biscari
- Trascorrere qualche ora tra i colori e gli inebrianti colori di Villa Bellini
- Immergersi nella tradizione autentica facendo visita alla Pescheria vecchia
Iniziare il viaggio con una visita alla Cattedrale di San’Agata patrona della città
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Il nostro itinerario parte da Sant’Agata, patrona della città, molto amata dai catanesi che la festeggiano da sempre con una festa diventata famosa in tutta italia in cui si concentra tutta l’essenza siciliana. A lei è dedicata la bellissima cattedrale.La Cattedrale di Sant’Agata e’ nota come il duomo di Catania e la sua architettura è’ frutto di una ricostruzione del 1711 affidata all’architetto Giacomo Palazzotto. Questo edificio e un manifesto del barocco Siciliano in cui si incontrano la pietra lavica nera con la chiara pietra calcarea di Siracusa, per uno stile unico rispetto a tutti gli altri edifici barocchi d’ italia.la su pianta e’ a croce latina a tre navate, il coro ligneo del Cinquecento, la cappella dedicata alla santa e la tomba di Vincenzo Bellini.
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Fare un passeggiata a Piazza Duomo e una foto con la statua dell’Elefante
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Se c’è un simbolo di Catania quello è sicuramente il monumento con l’elefante nero che domina su piazza Duomo. Piazza Duomo e’ il punto nevralgico della città, il punto di incontro di vie e vicoli del centro storico. Questa piazza fu distrutta con un terremoto e ricostruita nel 1700 dall’architetto Vaccarini che è un artista emblematico della storia siciliana. All’interno della Piazza si trovano diversi monumenti emblematici, il primo che vale la pena citare e’ la statua con elefante.La fontana è realizzata su tre gradoni di pietra vulcanica che sostengono la vasca della fontana nella quale confluisce l’acqua che sgorga dalle aperture laterali. La fontana presenta delle statue in altorilievo simboleggianti i due fiumi catanesi: il Simeto e l’Amenano. Sopra si trova la statua di un elefantino realizzato in pietra lavica ed è rivolto verso il Duomo e sostiene un obelisco egizio. Secondo la tradizione popolare, prende il nome di Liotru, forse trasposizione impropria del nome Liodoro, una figura leggendaria e mitologica di Catania. Non si conosce l’autore né il periodo nel quale essa è stato creata. Secondo una delle interpretazioni il suo orientamento, l’elefante sarebbe a protezione della città e avrebbe rappresentato una sorta di talismano o grande amuleto adibito a placare la potenza distruttiva e improvvisa dell’Etna.
Immergersi nel Barocco Siciliano con una visita a Palazzo Biscari
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Palazzo Biscari e’ il più importante e prezioso Palazzo privato di Catania, uno strepitoso esempio, anzi il manifesto del Barocco Siciliano. La costruzione scura in pietra lavica e’ in grado di sorprendere chiunque appena vi entra. All’interno si trovano i saloni affrescati ricchi di fascino ed eleganza. Esso si trova nel cuore della città vecchia, a ridosso del quartiere popolare della Civita, affacciato sul porto e sui famosi Archi della Marina, sopra i quali transita ancora il treno. I primi lavori di costruzione risalgono al 1702, ad opera della famiglia Paternò Castello, principi di Biscari. Il palazzo ottenne il massimo splendore con Ignazio V principe di Biscari, uomo eclettico, appassionato di letteratura, d’arte e soprattutto d’archeologia. Il suo sogno più grande era una bella e grande dimora, che onorasse la città di Catania e che fosse visitabile da tutti. E così fu! Il Palazzo contava circa seicento stanze, ma gli ambienti oggi visitabili comprendono il cortile, alcune sale, il salone delle feste, la galleria e la terrazza sul porto. Da qui sono passati i più grandi artisti durante il Grand Tour in Italia e proprio qui fu girato il Celebre Gattopardo.
Trascorrere qualche ora tra i colori e gli inebrianti colori di Villa Bellini
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Villa Bellini che per i catanesi è più semplicemente ” ‘a villa” ed è noto per essere il più bello dei quattro giardini storici della città. Si tratta di un luogo di relax, svago, dove è possibile fare passeggiate circondati da aiuole meravigliose e panchine che offrono ristoro, fontane e viali ombreggiati. Il Giardino Bellini è stato realizzato nel 1883, si trova nel centro di Catania è il più antico parco della città ed è anche il suo polmone verde principale. Fu commissionato dal principe diBiscari e realizzato secondo la moda dell’epoca, ovvero quella barocca, ricca di siepi, sculture, labirinti e giochi d’acqua. Alla fine dei lavori fu apposto un busto del compositore Vincenzo Bellini, il quale diede il nome alla villa, fu costruito il chiostro dei concerti sulla collina nord e realizzato il padiglione cinese, il quale sovrasta il parco stesso dalla cima della collina. La villa era talmente amata che spesso diveniva un luogo in cui si svolgevano incantevoli manifestazioni, come le rappresentazioni liriche come la Turandot, nel 1942.
Immergersi nella tradizione autentica facendo visita alla Pescheria vecchia
Questa è una tappa imperdibile per chi arriva a Catania. “A piscaria”, in dialetto siciliano, è l’antico mercato del pesce di Catania. Situata nel cuore della città etnea, ci si può accedere passando da porta Uzeda, se da Sud, da piazza Duomo direttamente se da Nord. Si trova alle spalle della fontana dell’Amenano, conosciuta anche come “Acqua o linzolu”. La pescheria di Catania, però, non è un semplice mercato, è un vero e proprio percorso esperienziale. Il viaggio tra i banchi regala un’esperianza sensoriale che è proprio tipicamente siciliana e in nessun altro luogo del mondo potrete rivivere.