World’s 50 Best Restaurants 2021: 4 ristoranti italiani nell’olimpo dei migliori al mondo

12/10/2021

4 nomi italiani brillano nel firmamento dei migliori ristoranti del pianeta: la straordinaria avventura tricolore e i premi di The World’s 50 Best Restaurant 2021

World’s 50 Best Restaurants 2021: 4 ristoranti italiani nell’olimpo dei migliori al mondo

4 ristoranti italiani tra i migliori del pianeta secondo la classifica di The World’s 50 Best Restaurant 2021. È il risultato che profuma di tricolore e vede altrettante straordinarie realtà della cucina made in Italy nell’olimpo dei 50 da tutto il mondo. Al vertice il ristorante Noma di Copenaghen, primo premio dopo il trionfo del Mirazur – vincitore nella scorsa edizione – in testa al podio che vede al 2° posto il Geranium, nella stessa capitale danese, e al 3° posto l’Asador Etxebarri di Atxondo, in Spagna. La Danimarca si conferma regina della gastronomia mondiale, ma l’Italia sorride di gusto dopo la premiazione ad Anversa.

World’s 50 Best Restaurants 2021: i ristoranti italiani migliori al mondo

Foto Instagram | @ristorantelido84

Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia), vincitore dell’Highest New Entry Award, Piazza Duomo di Alba (Cuneo), Le Calandre di Rubano (Padova) e il Reale di Castel di Sangro (L’Aquila) sono i 4 ristoranti italiani che conquistano un posto nella prestigiosa classifica targata World’s 50 Best Restaurants 2021.

Il primo ristorante a brillare nel Belpaese, Lido 84, è la vera novità nell’elenco delle realtà italiane che guadagnano una preziosa casella nel mosaico dell’alta gastronomia su scala internazionale. La creatura dei fratelli Riccardo e Giancarlo Camanini entra per la prima volta in classifica e si piazza già al 15° posto, vincendo così anche il riconoscimento “Highest New Entry Award” sponsorizzato da Aspire Lifestyle e incassando il miglior piazzamento tra gli italiani nella rosa dei migliori dell’edizione. Nel 2019, aveva ottenuto il premio “One To Watch” ai The World’s 50 Best Restaurants.

Piazza Duomo di Alba conquista la posizione numero 18 e vede la cucina dello chef Enrico Crippa confermarsi tra le più autorevoli, in un viaggio culinario che affonda le radici nel cuore del Piemonte. Crippa vanta un importante curriculum e nel corso della sua intensa carriera ha lavorato tra Europa e Giappone, seguito dal leggendario Gaultiero Marchesi.

Il ristorante Le Calandre di Rubano si piazza al posto 26 nella classifica 2021, grande successo dei fratelli Massimiliano, Raffaele e Laura Alajmo a rappresentare la terza generazione di chef-imprenditori della famiglia. Un viaggio nella galassia della ristorazione iniziato nel 1994, votato nella lista dei 50 migliori ristoranti del mondo in ben 15 edizioni. Massimiliano “Max” Alajmo vanta anche un primato: è stato il più giovane chef della storia a ricevere 3 stelle Michelin.

Reale di Castel di Sangro, nel cuore d’Abruzzo, ottiene la posizione 29 con la grande cucina di Niko Romito. Ex studente di Economia, lo chef avrebbe voluto occuparsi di finanza, ma nel 2000 la sua rotta è cambiata aprendo all’orizzonte di un percorso stellare nella ristorazione con la nascita del suo ristorante nel panificio di famiglia. Con lui la sorella, Cristiana Romito, che si occupa del front of house.

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World’s 50 Best Restaurants: altri premi e new entry

Nella classifica 2021, Spagna e Stati Uniti conquistano la scena con ben 6 ristoranti ciascuno nell’elenco di The World’s 50 Best Restaurants. Alla Spagna 2 posti nella top ten, con il ristorante Disfrutar di Barcellona che si piazza al 5° posto unendosi all’Etxebarri. Seguono poi il Mugaritz di San Sebastián (14°) ed Elkano di Getaria (16°). Oltreoceano, gli States brillano nel firmamento dei 50 migliori ristoranti del mondo con il Cosme di New York (22°), il Benu di San Francisco (28°) e il SingleThread di Healdsburg (37°).

Tra le new entry, il Wolfgat di Paternoster porta il Sudafrica alla conquista del mondo con il gradino numero 50 della classifica, vincitore del premio “The Best Restaurant in Africa”. Tra i nuovi sfavillanti nomi nella top ten del 2021 c’è il The Chairman di Hong Kong (al 10° posto e titolare del premio “Highest Climber Award”, sponsorizzato da Alaska Seafood). Al Pujol di Città del Messico (9°) va il titolo di “The Best Restaurant in North America”, e tra le stelle ci sono anche Odette di Singapore (8°) premiato “The Best Restaurant in Asia” e Frantzén di Stoccolma (6°).