Caschi Moto, 4 consigli per scegliere il modello perfetto!

Lorenzo Fiorentino
  • Laureando in Lingue, Letteratura e Giornalismo
  • Redattore esperto di auto di lusso
07/06/2023

Di caschi per moto ce ne sono molti, ma bisogna sceglierne uno. Ecco i consigli per il modello perfetto per te!

Caschi Moto, 4 consigli per scegliere il modello perfetto!

A dire la verità di caschi per moto ne esistono a bizzeffe, e riuscire a trovare il modello adatto alle proprie esigenze potrebbe rivelarsi un’impresa a dir poco ardua. Insomma molte, e forse addirittura troppe, sono le considerazioni da fare quando si è alla ricerca di tale accessorio. Considerazioni che spaziano dalla forma, al tipo, al colore, alla fantasia e che si soffermano, o comunque dovrebbero soffermarsi, soprattutto sulle questioni legate alla comodità e alla sicurezza. Perché un casco prima di tutto deve essere confortevole quando lo si indossa e deve offrire la massima protezione in caso di caduta. Proprio per tutte queste ragioni, va da sé che prima del suo acquisto un casco deve essere indossato e provato con cura; ma solo questo basta? Per trovare il modello adatto alle proprie necessità, ecco una sorta di guida all’acquisto che snocciola i consigli essenziali per scegliere la tipologia perfetta!

I caschi per moto devono essere scelti con cura, ecco come fare…

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Avere un buon casco a volte potrebbe rivelarsi più utile rispetto ad avere una buona moto; sicuramente più necessario. Risulta fondamentale, dunque, riuscire a trovare il modello perfetto, realizzato quasi su misura per la propria testa. Insomma, una sorta di scarpetta di Cenerentola per intenderci; una scarpetta che non si lascia trovare poi così facilmente…

Il mercato dei caschi per moto, infatti, in realtà è molto più grande di quanto si possa immaginare. Un oceano in cui navigare risulta molto pericoloso; e per questo motivo appare più che necessario adottare le giuste contromisure. Insomma, l’obiettivo è trovare il modello adatto alle proprie esigenze; e per riuscire a scovarlo bisogna mettere in atto alcune strategie ben precise.

Prima di tutto bisogna mettersi il cuore in pace e capire che in questo caso non è possibile “andare al risparmio”. Insomma, la sicurezza in sella alle motociclette e agli scooter è una questione importante, e in quanto tale costa, e a volte costa molto. Quindi diffidare dai caschi cheap; questi potrebbero rivelarsi essere veramente scadenti e soprattutto pericolosissimi!

Poi bisogna capire anche che tipo di casco si vuole acquistare. Esistono, infatti, varie tipologie opzioni disponibili sul mercato, le quali devono essere prese in considerazione in base alle proprie necessità, gusti estetici e desideri. Insomma, la scelta del casco perfetto passa da una serie quasi infinita di stime; e proprio per rendere questo lavoraccio più semplice, seppur di poco, oggi abbiamo deciso di redigere una piccola lista dei consigli necessari per l’acquisto.

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Prima di iniziare, però, appare necessario spiegare i motivi per i quali sono presenti tutte queste apprensioni a proposito dei caschi delle moto. Beh, sembra quasi banale dirlo ma non è mai abbastanza ricordarlo: questi accessori proteggono le teste di motociclisti ed eventuali passeggeri da possibili gravi lesioni in caso di incidente. Come la cintura nell’automobile, e forse ancora più importante; una sorta di barriera protettiva che assorbe l’energia dell’impatto e previene danni cerebrali. Capite ora perché è fondamentale trovare il casco perfetto?

casco

Prima di tutto attenzione alle normative, ogni casco deve rispettare le normative vigenti!

Prima di procedere con l’acquisto del casco, e ancor prima di provarlo sulla testa e di fare delle considerazioni sul piano tecnico/estetico, bisogna essere sicuri che questo rispetti le fondamentali normative di sicurezza. Queste possono cambiare da Paese a Paese; ma se proprio vogliamo citare le più importanti potremmo dire che in Europa vige certificazione ECE 22.06 mentre negli States esiste la certificazione DOT.

Esiste un casco per ogni tipo di necessità e di moto, scegliere quello adatto è fondamentale

Molti sono le tipologie di casco esistenti, e la scelta in questo caso dipende anche e soprattutto da quale motocicletta si guida. Troviamo così i caschi integrali offrono la massima protezione riuscendo a coprire completamente il cranio e il viso ottimi per la guida su strade a velocità elevate, i modulari che combinano le caratteristiche di un casco integrale e di un casco jet caratterizzati dalla mentoniera ribaltabile, i jet per l’appunto che coprono solo la parte superiore del cranio e non hanno una protezione per il mento e quelli per l’off road.

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Bisogna prendere le giuste misure, i caschi delle moto per essere sicuri devono essere anche comodi

Altro punto fondamentale è la “vestibilità”, se così possiamo definirla, del casco. Questo, come abbiamo già detto in precedenza, deve somigliare ad una sorta di abito fatto su misura per la propria testa; e affinché l’accessorio in questione possa riuscire a svolgere il proprio lavoro di protettore alla perfezione, allora non devono esserci problemi sul fronte delle misure e del comfort. Quando lo si prova, per intenderci, non bisogna sentire alcun fastidio o punti di pressione, ma allo stesso tempo non deve essere troppo largo.

Per aiutarsi in questo caso bisogna affidarsi ai metodi classici, quella “della nonna”. Quindi munirsi di un metro da sarta, posizionare lo zero al centro della fronte e avvolgere intorno alla testa fino a quando non si arriva al punto di partenza. Trovato la misura precisa del diametro bisogna poi confrontarla con le dimensioni delle taglie presenti nelle tabelle fornite da ogni produttore.

I giusti materiali per un lavoro ineccepibile, resistente fuori e morbido dentro

Come una sorta di biscotto il casco deve essere duro fuori e morbido dentro. In poche parole il guscio esterno deve essere resistente ad ogni tipo di impatto senza rischiare di creparsi o addirittura di rompersi; proprio per questa ragione vengono preferiti materiali tipo la fibra di vetro, il carbonio o il policarbonato. Nell’interno, invece, viene solitamente preferito l’EPS (polistirene espanso), il quale in caso di urto riesce a schiacciarsi e ad assorbire l’energia.