Firenze, un itinerario di Viaggio alternativo: 5 cose da fare e vedere per vivere la città in maniera originale

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
12/01/2023

Firenze nel suo spirito più autentico e inedito sa regalare delle emozioni davvero uniche. Luoghi nascosti, esperienze suggestive sono lì tra le più grandi opere d'arte per essere scoperti...

Firenze, un itinerario di Viaggio alternativo: 5 cose da fare e vedere per vivere la città in maniera originale

Quando si dice “chi non conosce Firenze” probabilmente la risposta sarebbe nessuno! La città del Rinascimento, dell’arte, della poesia, il luogo magico dove tanti artisti hanno lasciato traccia, dove lo stile parla, la moda crea un’allure davvero glamour con i suoi locali è la meta per una vacanza di turisti italiani o stranieri. I più non si lasciano proprio scappare l’itinerario più classico per apprezzarne tutta la sua maestosità e meraviglia. Chi la visita, ci torna perché Firenze rapisce per bellezza e per atmosfera e ogni volta è una nuova storia. La città custodisce in sé dei luoghi inediti, permette di fare delle esperienze davvero singolari, che magari non sono sotto agli occhi di tutti, ma che lasciano davvero un segno particolare della vostra visita nel capoluogo toscano. Ecco il racconto di una Firenze inedita che se avete voglia di scoprire ne resterete proprio affascinati…

La Fontana del Porcellino: il posto magico dove cercar fortuna

Firenze
Fontana del Porcellino

La tradizione narra che ci toccherà il naso del porcellino, inserirà nella bocca una monetina e se questa monetina oltrepassa la grata dove passa l’acqua sarà invaso dalla fortuna. Ecco il primo motivo per cui vale la pena raggiungere la Fontana del Porcellino! Questa fontana si trova nella loggia del Mercato Nuovo poco lontano da Ponte Vecchio ed in realtà più che di un porcellino di tratta di un cinghiale. Questa fontana fu voluta dai Medici ed aveva uno scopo soprattutto pratico. essa serviva perché permetteva ai mercanti che commerciavano stoffe sotto la loggia di avere l’acqua. Il basamento è di forma ottagonale ed ha sempre in bronzo, animali e elementi che rispecchiano l’ambiente degli acquitrini dove vive il cinghiale.

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Orti del Parnaso: il giardino che racconta un episodio mitologico

Orti del Parnaso
Orti del Parnaso

Nella parte più alta del Giardino dell’Orticultura si trova Il Giardino del Dragone, detti anche Orti del Parnaso,  dall’atmosfera davvero suggestiva. nel momento in cui si raggiunge questo posto si trova davanti un Dragone conosciuto anche come il serpente che accoglie i visitatori con il suo benvenuto. La statua che divide in due la scalinata centrale fa riferimento al mito del Pitone, il serpente Pitone, dall’alito così pestilenziale che riusciva a seccare tutte le piante con cui veniva in contatto. Fu proprio Apollo a combatterlo e vincere sulle pendici del monte Parnaso, dove vivevano le Muse. raggiungere questo posto all’ora del tramonto permette di vedere, oltre al meraviglioso tepidarium di Poster anche una vista su tutta Firenze.

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Palazzo Medici Riccardi: il primo palazzo dei Medici

Palazzo Medici Riccardi
Palazzo Medici Riccardi

Entrando qui ci troviamo nel primo palazzo dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e lavorarono artisti come Donatello, Michelangelo, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli e Botticelli. Siamo nell’essenza più pura del Rinascimento, il posto dove tutto ebbe inizio, la sensazione è magica e siamo invasi da tanta bellezza che ci trasporta in quell’epoca. Questo palazzo fu progettato dall’architetto Michelozzo e oltre a essere dimora privata della famiglia Medici,  il palazzo svolse anche funzione pubblica e accolse personaggi politici di grande spicco. Solo nel 1659 il Palazzo venne venduto al marchese Gabriello Riccardi, il quale lo fece ampliare verso nord e ne ristrutturò gli interni con sontuosi interventi di gusto barocco. E’ in questo momento che viene realizzata la meravigliosa “Galleria”, dove il pittore barocco del momento, Luca Giordano da’ il meglio di sé con l’affresco l’Apoteosi dei Medici.

Mercato di San Lorenzo: il posto dove assaporare la Firenze autentica di tutti i giorni

Firenze
Mercato san Lorenzo

Per uscire fuori dall’atmosfera artistica di Firenze è davvero divertente visitare il Mercato di San Lorenzo, cioè quello che rappresenta il mercato più grande della città. Qui trovate tutta la Firenze vera quella di tutti i giorni, delle signore che vanno al mercato alla ricerca della frutta e verdura più buona per preparare il pranzo. Allo stesso potete assaporare i piatti tipici toscani, o conoscere la vera pelletteria toscana. Il mercato, infatti, è diviso in due parti una dedicata al cibo e l’altra allo shopping che va dalle borse all’abbigliamento e ai souvenir più classici. Questo posto è aperto dal lunedì al venerdì, ultimamente però una zona è stata tutta dedicata al Mercato Centrale dove tutti i giorni fino a mezzanotte si possono assaggiare tutti i piatti tipici. La sua struttura è molto suggestiva perché è in ferro, ghisa e vetro e rappresenta proprio il tipico capannone del 1800 che si ispirava ai paesi nordici, per accentuare ancora di più l’aspetto internazionale della città.

Quartiere San Frediano: il quartiere meno turistico e più cool

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Quartiere San Frediano

Per continuare il percorso alla scoperta di una Firenze inedita, nonché autentica, vale assolutamente la pena perdersi nelle stradine di San Frediano. Come tutte le città, anche Firenze, ha il suo quartiere dove si respira di più la vita quotidiana del passato e allo stesso tempo è diventata la più cool della città. Un susseguirsi di botteghe artigiane, ristoranti, piccoli atelier danno un sapore davvero speciale a questo posto, già descritto da Vasco Pratolini proprio ne “Le ragazze di San Frediano”. Qui vale davvero la pena vedere Basilica di Santa Maria del Carmine, fare una sosta a Piazza Santo Spirito, con i suoi pittoreschi mercati e mettersi in relax in una delle trattorie assaggiando un buon piatto tipico accompagnato dal buon vino Toscano.