Hamilton alla Mercedes, rinnovo a sei Zeri: la cifra è da capogiro!
Hamilton alla Mercedes, i due fronti sono pronti a rinnovare le promesse? Staremo a vedere, intanto si parla di cifre da capogiro...
Hamilton alla Mercedes, un matrimonio che s’ha da (ri)fare? Poche sono ancora le certezze per quanto riguarda questo rinnovo di promesse tra il pluricampione del mondo britannico e la scuderia a tre punte; l’unico punto forte sul quale è possibile fare affidamento è che in ballo si trova un accordo plurimilionario, dove, se consideriamo l’incasso totale che l’atleta andrà a guadagnare alla fine degli eventuali termini, i fantomatici sei zeri si superano, e di molto anche…
Comunque, in fin dei conti stiamo parlando sempre di eventualità e di argomenti ancora troppo poco certi; nonostante Toto Wolff, Team Principal di Mercedes, con le sue parole e dichiarazioni cerchi in qualsiasi modo di rassicurare fan e appassionati, sia della casa automobilistica in questione e sia del fenomeno con le treccine di Stevenage.
La trattiva, infatti, si troverebbe ancora in fase di stallo. La scuderia attende il ritorno del proprio campione in Europa proprio per entrare nel vivo del negoziato. A quanto è dato sapere Hamilton chiederebbe un contratto monstre con una cifra che si aggira intorno ai 400 milioni di euro, sì avete letto bene, quattrocento milioni, così per rendere la somma in quesitone ancora più eclatante. Ma a complicare l’intera situazione non è solamente la somma da capogiro, ma anche una serie infinita di cavilli, tra cui farebbe parte anche l’eventuale acquisto del Manchester United. Insomma, una vera e propria contrattazione milionaria della quale il futuro è ancora tutto da scrivere. E a noi non resta che chiederci: “Ma Hamilton tornerà alla Mercedes?”.
Hamilton alla Mercedes, un matrimonio che s’ha da (ri)fare…
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E mentre Lewis si gode le sue ultime giornate di ferie prima dell’inizio ufficiale della nuova stagione di Formula 1, fan e addetti al lavoro si domandano cosa ne sarà del futuro di questo sette volte campione del mondo. A dirla tutta, anche se in realtà nulla è deciso e nulla è pubblico, con delle dichiarazioni e degli annunci che fanno sperare un giorno e disperare quello dopo, qualcosina è dato sapere riguardo queste complicatissime negoziazioni. Ma iniziamo con calma…
Bisogna dire innanzitutto che nessuno può mettere in discussione questo “mostro” dell’asfalto (a parte egli stesso che pochi giorni prima di Natale ha dichiarato: “A volte mi sveglio e vorrei fare altro” riferendosi alla propria attività di pilota) nemmeno la stessa Mercedes; la quale infatti, una volta aver imparato dai propri precedenti sbagli, ha intenzione di chiudere l’argomento rinnovo già prima dell’inizio della stagione 2023.
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A calmare gli animi, come abbiamo già anticipato, ci ha pensato, con non troppo successo, lo stesso Toto Wolff; il quale ha detto al The Mirror che “Per il rinnovo è solo questione di quando lui tornerà fisicamente in Europa. A quel punto ci riuniremo, discuteremo un po’ e usciremo dalla stanza con una fumata bianca nel giro di poche ore”. Ma questa fantomatica fumata potrebbe rivelarsi un vero e proprio calvario che rischia di incrinare i rapporti tra le due fazioni in gioco.
Infatti, a mettere in discussione la chiusura definitiva (e positiva) dell’intera trattativa sono vari ed enigmatici alcuni e esagerati altri fattori. Dalla richiesta di 400 milioni di euro fino alla messa in gioco anche del gruppo Daimler, Ineos e l’acquisto della squadra inglese di calcio dei Red Devils.
Le richieste sono tante e complicate, chi sarà disposto a cedere?
Prima di iniziare a parlare delle richieste mosse dallo stesso Lewis Hamilton bisognerebbe enunciare in modo chiaro quale sia la necessità più impellente dello stesso britannico. Egli infatti ha espresso la volontà di tornare a essere ancora una volta il pilota più pagato di tutti, sorpassando quello stesso Max Verstappen che poco tempo fa gli strappò questo primato. L’intenzione è proprio quella di far gonfiare il suo ingaggio annuo dalla “misera” cifra di 45 milioni fino ad una più consona e “umana” di ben 70 milioni all’anno per quanto riguarda il 2024 e il successivo 2025, e tutto ciò senza contare i vari bonus eh…
Inoltre, le richieste dell’inglese a quanto pare vorrebbero mantenere anche le sovvenzioni che riguardano suoi progetti solidali Mission 44 e il programma Ignite; progetti nei quali ad oggi il pilota investe circa 8 milioni di euro ogni anno.
Per quanto riguarda la richiesta dell’aumento annuo tutto sembrerebbe andare liscio come l’olio. Infatti, la società Ineos del miliardario Jim Ratcliffe si è già detta pronta a pagare il 90% dello stipendio di Hamilton; ma ad una sola condizione. Questo stipendio faraonico sarà garantito solamente se il pilota entrerà a far parte della cordata per l’acquisto del Manchester United; acquisto per il quale lo stesso Ratcliffe ha più volte il proprio acceso interesse.
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E le pretese per il futuro invece?
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Hamilton alla Mercedes? Si può fare, ma bisognerà accontentare anche le richieste che riguardano il futuro dell’atleta; ovvero la sua vita oltre l’abbandono delle piste, almeno per quanto riguarda il lato agonistico. L’Inglese, infatti, sembrerebbe aver richiesto un accordo con il Gruppo Daimler (ovvero la holding di cui fa parte la stessa Mercedes-Benz) per diventare ambasciatore del marchio nel mondo fino al 2035; dietro un cospicuo stipendio annuo di 25 milioni di euro, che moltiplicati per gli anni di durata del contratto diventerebbero ben 250 milioni euro.
La scuderia tedesca cercherà in ogni modo di far scendere le pretese pecuniarie mosse dallo stesso pilota; ma non ci sarebbe da scandalizzarsi se ad un certo punto cederà accettando tutte richieste del proprio campioncino quasi quarantenne, ovvero colui che negli ultimi 9 anni ha consentito alla casa tedesca di conquistare 14 titoli mondiali.