Il cammino dei Borghi Silenti: tutte le tappe di un viaggio inedito tra natura e bellezza

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
12/03/2024

Suggestivo e ricco di bellezze da scoprire, il Cammino dei Borghi Silenti regala delle vere e proprie sorprese. Ecco i borghi più belli da scoprire...

Il cammino dei Borghi Silenti: tutte le tappe di un viaggio inedito tra natura e bellezza

Per gli amanti del trekking, delle lunghe passeggiate, delle esperienza nella natura riprende la stagione ideale per imbarcarsi in una esperienza davvero unica capace di regalare emozioni forti che si mescolano alla stanchezza e alla meraviglia. La primavera è la stagione perfetta per pianificare un cammino nel nostro Paese. L’Italia offre tantissimi percorsi suggestivi, difficili, adatti a tutti i camminatori per essere percorsi, molti sono tematici legati ad una fede o più semplicemente ad una tradizione e uno stile di vita, ognuno ha sicuramente un sapore diverso, unico, speciale. Tra tutti i cammini ce n’è uno che già dal nome riesce a trasmettere il senso di tutto questo percorso ed è il Cammino dei Borghi Silenti.

Il Cammino dei Borghi Silenti: un percorso alla scoperta dell’Umbria

Questo cammino è un percorso ad anello che si snoda in Umbria in particolare nella parte a nord dei Monti Amerini in provincia di Terni. E’ un cammino molto particolare che tocca 5 tappe precise e solitamente viene completato in 5 giorni. La sua bellezza sta proprio nell’andare alla scoperta di luoghi silenziosi e borghi medievali che ancora conservano il sapore di altri tempi con il loro fascino, la loro tradizione. Percorrere questo tracciato significa entrare a contatto con una splendida natura fatta di lecci e castagni, trovarsi difronte torri e mura di cinta e tutto lo si farà in silenzio perché questo percorso è così immerso nella natura che quasi vi farà sentire trasportati in un’atmosfera d’altri tempi. I borghi attraversati dal Cammino dei Borghi Silenti sono 13, tutti tipicamente umbri e dalle caratteristiche medievali, con storie che affondano ben prima dell’anno mille.

Montecchio: il borgo che domina la Valle del Tevere

E’ considerata uno dei Borghi più belli d’Italia, anche proprio qui si trova il “vicolo brutto”. Montecchio si trova proprio sulla Cammino dei borghi Silenti, che domina la valle del Tevere, che guarda dall’alto regalando un meraviglioso panorama. per vivere tutta l’essenza è fondamentale entrare nel vivo di questo borgo medievale con i suoi piccoli e curiosi vicoli e le poderose mura di cinta. La sua forma è lievemente ellittica ed è considerato uno dei centri medievali meglio conservati della Teverina. Anche se è considerato un borgo tipicamente medievale le sue origini risalgono all’epoca preromana come dimostra la vasta Necropoli del Vallone di San Lorenzo, scoperta alla metà del 1800 che lo rende punto di visita ancora oggi.

Santa Restituta: il borgo dal sapore fiabesco

Passo dopo passo nel Cammino dei Borghi Silenti si arriva al piccolo e delizioso borgo di Santa Restituta, un centro che ha un sapore fiabesco e un gusto intatto dei borghi antichi. Questo centro è una frazione del più grande Avigliano umbro. Il suo aspetto risale al periodo medievale ma le origini delle genti che vissero questo territorio si perdono nella preistoria come attestato dalla meravigliosa Grotta Bella con i suoi resti neolitici. Bellissimo è il Castello di Restituto, che non è contraddistinto da una vera e propria cinta muraria, ma sono le case a formare una sorta di linea di difesa con torri e muraglie a sostegno. In questa piccola frazione un tempo si entrava attraverso quattro porte, ora ne sono rimaste due. Da vedere assolutamente la Chiesa di Santa Maria Novella con affreschi XV secolo.

Civitella del Lago: il borgo che gode di una vista strepitosa sul Lago di Corbara

 

Civitella del Lago è una frazione del comune di Baschi ed è un piccolo centro che si trova in cima ad una collina che domina il lago di Corbara e la media valle del Tevere regalando un panorama davvero meraviglioso. La sua natura così rigogliosa l’ha sempre resa una meta importante per l’agricoltura sin dal tempo dei romani. E’ proprio all’epoca romana che risale questo borgo come testimonia Plinio il Giovane e solo nel Medioevo divenne un solido caposaldo della città di Todi. Il suo suggestivo centro storico rende ancora merito alla sua grandezza passata con le case dei nobili e della loro importanza che ebbero ai tempi della Signoria. Da visitare: il Palazzo degli Atti, la Portella, l’Arco di Diomede degli Atti, la chiesa della Madonna del Prato. Civitella del Lago offre una delle più spettacolari viste sul Lago di Corbara, chi si affaccia sulle antiche mura del castello gode di un meraviglioso panorama che dal monte Amiata, fino all’Argentario.