4 Laghi alpini da scoprire quest’estate: ecco i più belli!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
26/06/2023

I laghi Alpini sono tesori nascosti tra le maestose cime. Acque cristalline, una natura incontaminata, leggende misteriose regalano a questi luoghi un'atmosfera davvero magica. Ecco i più belli...

4 Laghi alpini da scoprire quest’estate: ecco i più belli!

Le Alpi italiane, con le loro vette imponenti e paesaggi mozzafiato, sono sempre delle mete perfette per una vacanza estiva rigenerante. Adatte a tutti, le Valli Alpine catturano per la natura e per tutte le attrattive che offrono, dalle passeggiate in bici a escursioni di trekking. Proprio gli amanti della natura sanno che qui possono andare alla scoperta di veri e propri gioielli nascosti, protetti da montagne davvero suggestive: stiamo parlando dei laghi alpini. I laghi alpini italiani vantano una bellezza senza pari. Questi specchi d’acqua sono caratterizzati da acque turchesi, limpide e fresche, che riflettono i panorami circostanti con un’incantevole nitidezza. Essi sembrano dei paesaggi disegnati in grado di catturare il cuore di chi li visita e di regalare una profonda sensazione di benessere e serenità. Quando si parla di laghi alpini sembra che dentro di noi si cali un’atmosfera da favola, un silenzio unico e si immagina subito un’esperienza indimenticabile. Ogni lago ha la sua personalità, scopriamo insieme i più belli..

Lago di Braies: il lago alpino più iconico e fotografato in assoluto

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da lago di Braies (@lago_di_braies)

Siamo in Val Pusteria, nel cuore dell’Alto Adige, nell’antico parco naturale Fanes – Sennes – Braies, e, proprio qui, si trova questo meraviglioso gioiello alpino diventano in pochi anni uno dei luoghi più famosi e più ricercati per chi vuole regalarsi una vacanza sulle Dolomiti. Questo lago Alpino che per anni era considerato il luogo del detox e della serenità silenziosa, in realtà oggi si è trasformato in una delle mete più gettonate senza però perdere il suo fascino e la sua bellezza. Il Lago di Braies è considerato uno dei più belli e romantici laghi di montagna ed è così favoloso da essere Patrimonio dell’Unesco e set per tante fiction e film ambientati in montagna. Questo specchio d’acqua turchese è immerso e protetto da altissimi pini e una natura ricca e rigogliosa oltre alle splendide Dolomiti che si riflettono sul lago trasformando questo luogo in una delle perle delle Dolomiti.

LEGGI ANCHE: Alta Badia, 5 resort di lusso nel cuore delle Dolomiti

Lago di Misurina: il lago che d’estate ha un fascino ancora più bello

Poco lontano da Belluno e Cortina d’Ampezzo si trova questo delizioso lago. Il Lago di Misurina è una meta molto apprezzata nei caldi mesi estivi. Questo lago è così bello da essere considerato la perla del Cadore, le sue acque cristalline su cui si specchiano le famose Tre Cime di Lavaredo lo rendono davvero un lago unico.  Dentro al lago di Misura è nascosta una leggenda molto affascinante.  Si dice che qui un giorno, Misurina l’unica figlia del Re Sorapiss nota per il suo carattere volubile scoprì che qui viveva una fata che aveva uno specchio magici in grado di leggere il pensiero. Misurina si mise in testa che voleva lei avere lo specchio e la fata glielo diede ad alcune condizioni, poiché nel suo giardino i fiori avvizzivano a causa del troppo sole, avrebbe ceduto lo specchio solo a patto di poter trasformare Re Sorapiss in una montagna, che avrebbe protetto le piante con la sua ombra. Il Re accettò, ma a trasformazione avvenuta Misurina si rese conto di trovarsi improvvisamente in cima alla vetta, e, colta da vertigini, cadde nel vuoto e morì. Le lacrime del padre si trasformarono in un lago. Il Lago di Misurina è facile da visitare bastano soltanto 45 minuti possono fare tutti non essendo il percorso troppo faticoso.

Lago di Carezza: il lago dell’Arcobaleno

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Dolomiti Review Dolomites (@dolomitireview)

Questo delizioso lago alpino si trova in Val d’Elga ed è così suggestivo con i suoi colori che vanno dall’azzurro al verde smeraldo da essere chiamato il  “Lago dell’Arcobaleno”. Questo nome gli fu dato a seguito di una leggenda che narra la storia di una meravigliosa sirenetta che viveva nelle profondità del lago, di cui il mago Masarè si innamorò perdutamente. Per conquistare il suo amore, la strega Lanwerda consigliò al mago di travestirsi da venditore di gioielli e di creare con questi un arcobaleno dal Catinaccio fino al Latemar.  Al mago piacque l’idea e fece sì che l’arcobaleno splendesse di magnifici colori, dimenticandosi però di travestirsi. Fu così che venne scoperto dalla sirenetta, la quale si nascose per sempre nello specchio d’acqua. Il mago si arrabbiò moltissimo e gettò i gioielli e i pezzi dell’arcobaleno nel lago. Per questo motivo, ancora oggi, il Lago di Carezza risplende magicamente in tutti i colori dell’arcobaleno. Il livello dell’acqua varia di continuo a seconda della stagione: normalmente raggiunge il livello più alto con 22 m di profondità. Per scoprirlo tutto si può percorrere un sentiero circolare che si può fare in circa 20 minuti attorno al lago.

Lago di Tovel: Il lago che diventa rosso

La notorietà di questo lago varca i confini perché esso è famoso in tutta Europa perché diventa rosso. Questo fenomeno è unico al mondo, di solito i suoi colori virano su tutte le tonalità del Blu. Questo splendido lago alpino di trova in Val di Non ed è circondato dalle maestose Dolomiti del Brenta. Anche questo lago come gli altri è legato ad una leggenda e proprio a questa è dovuto il suo colore rosso. Si dice che qui vivesse la bellissima principessa Tresenga, unica figlia del re e che quando il padre morì, la preoccupazione dei cittadini fu subito che se la principessa si fosse sposata e tutto il regno sarebbe diventato proprietà di un altro sovrano. La principessa oltre alla sua bellezza, era una giovane molto intelligente che amava talmente tanto il suo popolo da fare un solenne giuramento:rinunciare a sposarsi per salvare il regno. Ci fu un pretendente che però cercò in tutti i modi di conquistarla e quando il popolo lo seppe iniziò una sanguinosa battaglia. Anche se il popolo era molto agguerrito l’esercito del pretendente più forte vinse e la principessa morì con il suo popolo, ecco perché il rosso vermiglio del lago.