Profumi: 5 Boccette e Flaconi dal design esclusivo che hanno fatto la storia. Li riconosci?
Grandi classici che non passano mai di moda, fragranze iconiche che è difficile dimenticare non solo per la loro essenza, ma per il loro flacone colorato, prezioso di design. Te ne proponiamo 5 sapresti riconoscerli?
Il profumo è uno degli accessori che meglio interpreta ed esalta il fascino e il carattere di una persona. Una fragranza aiuta a farsi notare, lascia il segno. Esistono delle fragranze che sono passate alla storia e che per sempre resteranno famose per le loro boccette iconiche, riconoscibili, per i loro flaconi colorati e preziosi che già sono un’opera d’arte.
Abbiamo fatto una selezione dei 5 più famosi, che siamo sicuri vi faranno fare un viaggio nel passato e vi aiuteranno ad aprire l’album dei vostri ricordi.
Chanel n° 5 – Chanel
Chanel N°5 è stato creato nel 1921 dal naso Ernest Beaux, che diede vita a un profumo unico per i tempi, qualcosa mai sentito prima, un mix a base di gelsomino, ylang ylang, rosa e aldeidi, un ingrediente di sintesi quasi sconosciuto in profumeria. “ Una fragranza femminile, con il profumo di donna” come disse Gabrielle Chanel. Il cinque era il numero preferito di Mademoiselle, il suo numero portafortuna sin dall’infanzia, ma questa non è l’unica ragione all’origine del suo nome. Chanel N.5 entrò subito già nelle case americane come il souvenir preferito che i soldati avevano portato con sé dopo la guerra alle loro donne, mogli, amanti e fidanzate. Un successo tale che qualche anno dopo, nel 1955 Marilyn Monroe accettò di lasciarsi fotografare da Ed Feingersh, poco prima della première del film La Gatta sul tetto che Scotta proprio mentre “indossava” guardandosi allo specchio, alcune gocce del prezioso Chanel N.5.
Poison – Dior
Il profumo esordisce nel 1985 con una versione accompagnata dallo slogan: “il profumo è il veleno del cuore”. Dior ha volutamente creato un mondo di mistero intorno a questa fragranza, a partire dal flacone che richiama il frutto proibito. Creata dal profumiere Édouard Fléchier, Poison impone una nuova armonia, potente e misteriosa. La composizione di questo profumo così inebriante e orientale comincia con un soffio fruttato di fiori d’arancio. Si passa in seguito a fragranze speziate di bacche selvatiche, coriandolo russo e cannella di Ceylan senza dimenticare la grande sensualità che prende corpo con l’accostamento di miele ed ambra. Si sposa con la pelle come un bacio a base di zucchero. Per contenere il suo prezioso profumo Dior crea un flacone d’eccezione. Un frutto in vetro, simbolo della tentazione, una mela scolpita in un’ametista scura e che del frutto conserva la rotondità, il calore, la sensualità. Questo flacone dai riflessi profondi preserva il prezioso elisir dagli sguardi indiscreti e richiama sensualità ammaliante.
Jean Paul Gautier – Classic
Jean Paul Gaultier Classique è ipnotico e sexy a prima vista. Il suo intrigante flacone colpisce per la forma di silhouette femminile nella lussuosa versione rosso-rosa. Questa creazione, come tutte quelle dello stilista, incarna la ribellione, la sensualità e la libertà. Porta lo stile disinvolto della strada sulle passerelle e la moda delle sfilate sulle strade. Non per niente è stato soprannominato “l’enfant terrible”. ll profumo si apre con i toni delicati della rosa in combinazione con gli scintillanti accordi dolcemente succosi del mandarino siciliano. Dopo questa ouverture rinfrescante segue una coppia floreale formata dall’orchidea esotica e dal narciso. Alla fine si affermano i toni della vaniglia classica la cui dolcezza è bilanciata dal tocco terroso della fava tonka, dell’ambra e del legno di sandalo.
Alien – Thierry Mugler
Era il 2005 quando veniva per la prima volta lanciato sul mercato il famoso profumo Alien che a tutt’oggi regna tra le vetrine delle migliori profumerie delle città: a lanciare l’idea fu il famoso stilista e fotografo Thierry Mugler nel pieno della sua carriera, il quale affidò l’incarico della creazione della celebre essenza ai francesi Dominique Ropion e Laurent Bruyère. Una fragranza nuova, con carattere, avvolgente ma allo stesso tempo decisa; fu così che, dopo vari esperimenti per raggiungere la perfezione, i due ricorsero all’essenza di mandarino stemperata dalla dolcezza floreale del gelsomino sambac, mischiate alle note legnose del cashmeran, il tutto combinato con le note intense dell’ambra bianca. Per contenerlo, dunque, nulla sarebbe coerente se non una boccetta che ricordasse qualcosa di prezioso, come un diamante e così fu: per il profumo Alien venne disegnata e realizzata la famosa boccetta che ricorda un diamante finemente intagliato. Il successo sembrava già preannunciato, infatti, non appena Alien fu immesso sul mercato, tantissime donne furono ammaliate dalla nuova creazione di Thierry Mugler. Da li a poco sarebbe diventato il simbolo della donna con carattere deciso, ma che allo stesso tempo mantiene intatta la propria femminilità.
Opium – Yves Saint Laurent
Quando fu creato diede non poco scalpore. Il motivo? Un nome che ne ha causò un lancio tardivo, nel 1977. Nonostante un inizio turbolento, Opium resta uno dei profumi più amati. Diventato un vero e proprio cult negli anni Ottanta, nel tempo è stato portato da Carine Roitfeld, Emily Blunt, Gisele Bündchen e molte altre. Ispirato alla Cina imperiale, è della famiglia orientale-speziata. La sua piramide olfattiva vede in testa cannella pepe, arancia e peperoncino, al cuore garofano, gelsomino, arancia e ylang-ylang, sul fondo vaniglia, benzoino, patchouli e opoponaco.