4 SUV Made in Italy che non puoi perdere: Lusso, Eleganza e Prestazioni!
La classe, l'eleganza, il portamento tutto italiano; anche con le ruote alte. Ecco i migliori SUV Made in Italy!
No, credeteci; non è affatto per un chissà quale sentimento patriottico che diciamo ciò, né tantomeno per una folata di nazionalismo o uno slancio di orgoglio italico. Però, con tutta onestà, bisognerà pure ammetterlo, no? Insomma, noi Italiani, ancora oggi, sappiamo realizzare le quattro ruote, e lo sappiamo fare bene. Ora, dibattiti a parte su quale azienda automobilistica sia ancora italiana al 100% e quale meno; i brand sono i brand, e questi oramai hanno le radici ben piantate sul terreno del Bel Paese. Comunque sia, in questo articolo abbiamo deciso di tuffarci nel mercato motoristico per scoprire quali sono i migliori SUV made in Italy. Unica prerogativa: niente modelli cheap, o vetture “qualsiasi”. Per far parte di questa lista un macchinone deve esprimere lusso ed eleganza, e deve riuscire ad offrire delle prestazioni top! Ecco le nostre scelte…
- Eleganti e lussuosi, ma soprattutto velocissimi. Sono i SUV made in Italy
- Da Arese il SUV che porta avanti la tradizione del Biscione, rivoluzionandola
- L’eleganza in questo caso lascia spazio ad un design super, ultra, iper aggressivo
- Guai a chiamarlo SUV, è solamente un Cavallino a ruote alte!
- La casa automobilistica più classy di sempre è quella del Tridente, e anche questo SUV sembra sostenere la tesi
Eleganti e lussuosi, ma soprattutto velocissimi. Sono i SUV made in Italy
La classe, che sia un vestito, una scarpa o un’automobile, porta sempre una placchetta o un’etichetta sulla quale è affisso lo slogan “made in Italy”; non c’è proprio nulla da fare. Negli ultimi anni, dopo una grande crisi creativa della produzione italiana, anche i nostri marchi hanno ricominciato a lanciare sul mercato dell’automotive nuovi modelli dotati di design veramente caratteristici e unici, anzi iconici. Un percorso che è incominciato con un veicolo che non ha veramente nulla a che vedere con i cosiddetti SUV, ma che ha funzionato un po’ da “grande maestro” che indica la via. Stiamo parlando della 500, certo nulla di troppo innovativo a livello di estetica, praticamente la stessa del 1957, eppure quella piccola macchinina vintage a quanto pare è servita per dare il via ad una nuova primavera stilistica nell’automobilismo tricolore.
Pian piano le vetture hanno cominciato a presentare delle linee più morbide, moderne, innovative; hanno cominciato a piacere sempre di più grazie al loro stile autentico e raffinato, e pian piano esse hanno anche cominciato a gonfiarsi sempre più, seguendo la moda degli Sport Utility Vehicle. Un segmento che ha conquistato letteralmente tutti i brand automobilistici; anche quelli che hanno legato il proprio nome in modo indissolubile alla classica immagine delle auto sportive, alle roadster per intenderci. Ma quanto pare le supercar non conoscono limiti, soprattutto di grandezza.
Già, perché di supercar si parla in questo caso. Tutte, a parte una milanese (o quasi), parlano lo stesso dialetto, quello emiliano. Tutte, a parte una, vengono dalla solita zona. E soprattutto, tutte, inclusa la milanese, si rivelano essere le auto a ruote alte tra le più esclusive dell’intero mercato, ma sono italiane. Ecco allora quali sono i SUV made in Italy che tutto il mondo ci invidia!
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Da Arese il SUV che porta avanti la tradizione del Biscione, rivoluzionandola
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Si chiama Alfa Romeo Tonale, è l’ultimo modello realizzato dal Biscione di Arese, se si toglie la nuova 33 Stradale (edizione speciale e limitata) e il futuro B-SUV, ed ha conquistato il cuore di tutti gli automobilisti d’Italia, e non solo. Questo veicolo sugella nel suo portamento e nella sua sportività, il percorso di crescita, anzi di rinascita, che lo storico marchio lombardo ha avuto in questi ultimi anni. Sì, Alfa Romeo è di nuovo qui tra noi, e ce lo fa capire bene.
L’eleganza in questo caso lascia spazio ad un design super, ultra, iper aggressivo
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Lamborghini Urus, e adesso anche Urus Performante; anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un progetto che ha saputo reinterpretare alla perfezione la storia del marchio del Toro di Sant’Agata bolognese offrendo ad una propria supercar delle ruote alte. Tranquilli, queste non macchiano il nome di Lamborghini in alcun modo, anzi sembrano addirittura esaltarlo.
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Guai a chiamarlo SUV, è solamente un Cavallino a ruote alte!
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Non SUV, a Maranello questo acronimo sembra non piacere affatto, ma supercar a ruote alte. L’ultima genialata del Cavallino sembra aver letteralmente elettrizzato tutti gli appassionati del brand, e sono tanti-tantissimi, che si sono affrettati a prenotare la propria Ferrari Purosangue, andando incontro ad un sbalorditivo sold out. Troppo bassa per essere un vero e proprio SUV, questo bisogna ammetterlo, ma allo stesso tempo troppo alta per essere considerata qualsiasi altra cosa. Purosangue è una vettura unica!
La casa automobilistica più classy di sempre è quella del Tridente, e anche questo SUV sembra sostenere la tesi
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Dunque abbiamo detto: Tonale, Urus, Purosangue e… Facendo i conti, rispetto a quanto affermato in precedenza riguardo la provenienza di questi SUV, ci si rende conto che all’appello manca solamente l’ultimo emiliano, o meglio ancora modenese. E facendo il conto dei simboli di questi brand, vediamo in fila un Biscione, un Toro e un Cavallino; e sì, adesso è proprio il momento del Tridente di Maserati. Si tratta della casa automobilistica più classy e raffinata al mondo, o perlomeno di una delle, e Grecale qui presente non fa altro che sostenere la nostra tesi.