Come accendere il Camino senza fatica: la nostra Guida!

Sofia Gusman
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta di linguaggi e tecniche del giornalismo
29/12/2023

L'accensione del tuo Camino a legna può rivelarsi un'impresa più complicata di quanto si pensi, ma tranquillo, siamo qui per svelarti attraverso una breve infallibile Guida, qual è il metodo giusto...

Come accendere il Camino senza fatica: la nostra Guida!

Per le strade di Paesi e Città si sente l’odore della legna che arde, i comignoli fumanti riempiono l’aria ed evocano una calda e confortante atmosfera invernale, insomma la stagione fredda è arrivata con tutti i suoi riti quotidiani tra cui quello dell’accensione del Camino. Un’azione all’apparenza semplice ma che in realtà nasconde mille “insidie”, bisogna infatti avere metodo e dimestichezza per evitare un vero “calvario”. Di seguito vi sveleremo qualche trucco fondamentale per accendere il camino senza fatica!

Camino

Verificare che la valvola dei fumi di scarico sia aperta

La nostra prima raccomandazione è di verificare che la valvola del fumo di scarico sia aperta così da permetterne l’uscita dei fumi nella canna fumaria. Cercate quindi di individuare la leva, probabilmente sarà posta nella parte alta, quindi infilate la testa nel camino e guardate verso su. Una volta trovata accertatevi che sia aperta così da favorire il tiraggio ed evitare fumo in Casa.

Aprire lo sportello di vetro del Camino 30 minuti prima dell’Accensione

Alcuni Camini o stufe a legna dispongono di una sorta di sportellino di vetro di chiusura, il nostro consiglio è di aprilo circa 30 minuti prima dell’accensione. In pratica questa accortezza servirà ad evitare che scenda aria fredda nella canna fumaria. Aperto lo sportello infatti, la temperatura della casa riscalderà la fornace così da evitare l’impatto tra freddo esterno e freddo interno capace di inficiare sul corretto tiraggio e dunque di impedire una facile accensione.

Camino Stufa

Verificare il tiraggio prima di accendere il Fuoco

Verificare il tiraggio è l’ultima operazione necessaria prima di iniziare l’accensione del Camino. Per scoprire se tira a dovere consigliamo di accendere un fiammifero e porlo vicino all’attaccatura della canna fumaria, se l’aria va verso l’alto tutto sta funzionando regolarmente e potrete procedere, al contrario, se la corrente scende verso il basso, toccherà invertire il flusso. Come fare? Consigliamo di utilizzare una tavoletta accendifuoco da accendere e appoggiare sulla grata. Quando il blocchetto brucerà genererà del calore necessario a riequilibrare il tiraggio e far si che il camino funzioni regolarmente.

Crea il Modulo di Accensione: Ecco come disporre la Legna!

Chiariamo che questi primi passaggi, soprattutto se si accende il camino quotidianamente, possono essere effettuati anche solo in caso si riscontrino di reali problemi di tiraggio, si tratta infatti di una sorta di manutenzione/verifica da mettere in pratica periodicamente o all’occorrenza senza obbligo giornaliero. Specificato questo passiamo ora all‘accensione vera e propria e scopriamo il primo trucco fondamentale per ottenere un buon fuoco:  stiamo parlando del metodo per disporre la legna. Partiamo subito… prendete 4 ciocchi di legno grandi, appoggiate i primi 2 paralleli tra loro e gli altri due incrociali sopra. Questo sarà il vostro modulo di accensione!

Camino a legna

Carta, Rametti, Pigne per creare una buona base per l’Accensione

Per riuscire ad accendere il vostro fuoco i ciocchi grandi purtroppo non basteranno, per alimentare la fiamma e far si che riesca a bruciare anche i tronchi del modulo bisognerà procurarsi della legna più piccola, dei rametti e delle pigne. Per accelerare l’accensione bisognerà quindi disporli a mucchietto proprio sotto il modulo insieme a della Carta o Cartone accartocciata o fatta a strisce. Consigliamo di lasciarne un po’ da parte per andare ad alimentare la fiamma nelle prime fasi se dovesse servire.

Blocchetti accendifuoco Fai da Te

Creato il “modulo” e disposti gli elementi che alimenteranno la fiamma iniziale tocca solo accendere il fuoco. Il metodo più semplice è di servirsi di tavolette accendifuoco da acquistare in tutti i supermercati o da realizzare da soli a Casa. Sì avete capito bene, se non volete buttare soldini e magari volete accompagnare la beata permanenza di fronte al camino con un sorso di vino, potete sfruttare il tappo di sughero per realizzare un validissimo accendifuoco. Il sughero infatti, brucia lentamente e ciò consente alla legna di avere tutto il tempo necessario di ardere.

Continua ad alimentare il Camino senza lasciare che la fiamma si affievolisca

Se siete riusciti finalmente ad accendere il fuoco il vostro lavoro è quasi terminato, dovete solo stare attenti infatti ad alimentare la fiamma progressivamente in modo che non si affievolisca costringendovi a ripartire da capo. Consigliamo di aggiungere dunque un po’ di legna in progressione: dai rami più piccoli a quelli più grandi. Solo quando la brace sul fondo sarà ormai consistente sarete finalmente liberi di aggiungere legna senza stare troppo a badare alla dimensione dei ciocchi.

A questo punto il Camino è pronto a regalare la giusta atmosfera alla vostra serata, con una manciata di castagne e quel buon vino di cui parlavamo pocanzi, non mancherete davvero di nulla!

Camino