The Artisans of Dreams: la mostra per i 90 anni di Fendi al Palazzo della Civiltà Italiana a Roma
Scoprite con noi The Artisans of Dreams, la mostra per i 90 anni di Fendi al Palazzo della Civiltà Italiana a Roma
È stata inaugurata lo scorso 9 luglio The Artisans of Dreams, la mostra per i 90 anni di Fendi al Palazzo della Civiltà Italiana a Roma. Aperta al pubblico fino al 29 ottobre, la rassegna racconta la storia della prestigiosa maison romana, dall’apertura del primo laboratorio nel 1926 in via del Plebiscito fino alla preparazione dell’ultima collezione, curata ancora una volta da Karl Lagerfeld. In un affascinante viaggio attraverso le nove sale dell’esposizione, i visitatori avranno la possibilità di scoprire il lussuoso universo Fendi, immersi in un caleidoscopio di colori vivaci ed esperienze sensoriali.
Era il 1926, quando Edoardo e Adele Fendi aprirono un piccolo laboratorio di pellicceria in via del Plebiscito, nel pieno centro di Roma. Sono trascorsi 90 anni da allora e il marchio Fendi è ormai riconosciuto in tutto il mondo come uno dei simboli della moda e dell’eleganza italiana. E proprio per festeggiare questo importante anniversario, la maison ha voluto regalare a Roma, da sempre la sua città, una mostra che celebra lo stile e la creatività che hanno contraddistinto la storia Fendi: The Artisans of Dreams.
La sede scelta per l’esposizione è il Palazzo della Civiltà Italiana, da ottobre 2015 anche quartier generale di Fendi. Subito dopo il monumentale ingresso, impreziosito da sgargianti creazioni in pelliccia, il percorso espositivo si snoda lungo altre otto sale, la prima delle quali è dedicata alla proiezione del video Hands make Beauty, che illustra i momenti più significativi dei 90 anni di Fendi.
Successivamente i visitatori attraversano attraverso un labirinto decorato con le cosiddette Fur Tablets: delle tavole su cui gli artigiani pellettieri traducono in realtà gli effetti disegnati da Karl Lagerfeld, dal 1965 direttore creativo dell’azienda. La mostra prosegue poi nella sala Obsession, resa psichedelica dalla presenza di più di trecento Bag Bugs, riflesse all’infinito dagli specchi che rivestono la stanza: qui trovano posto anche i Furry Monsters – piccoli gnomi di pelliccia – creati da Silvia Venturini Fendi, figlia di Anna Fendi e direttore creativo della sezione accessori.
Nell’area dedicata al Craftsmanship, i maestri pellettieri mostrano al pubblico le diverse tecniche di lavorazione di una pelliccia che ancora oggi vengono eseguite artigianalmente nei laboratori Fendi. Attraverso un lungo corridoio costellato dai Fur Wash – enormi cilindri che permettono di sperimentare la morbidezza delle pellicce – si giunge alla sala Essentials, in cui campeggia una selezione dei capi più iconici di Fendi.
Il viaggio giunge quindi a conclusione nella sala Dream, che rappresenta il presente e il futuro dell’azienda: maxi schermi proiettano infatti la recente sfilata Legends and Fairy Tales allestita nella scenografica cornice romana della Fontana di Trevi.
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